lirik lagu mortecattiva - la mia prole
[strofa 1]
ringraziami che ti dò il marito, figlia
in questa casa sei una troia che piglia soldi e non fa un cazzo
la morte è un dito, ma brutta vacca, ho trovato chi ti mette la briglia
ti dò spese ad un rampollo la cui famiglia ti ha accettato come figlia quindi mò ti smollo, per convenienza
per poi oppormi alla nostra convivenza
ti svegli a mezzogiorno, ti gratti l’inguine
vieni in cucina, non ti distingui~ne
da una latrina, nè da un disco di hip~hop, infatti fai cagare
non serve a un cazzo neanche un pò
porco dio, se almeno studiassi, ma quei giorni li passi
sdraiata sul divano ti rilassi
se quegli addominali li tirassi, almeno non saresti dentro il club dei grassi
[ritornello]
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole, chi cazzo la vuole?
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole?
[verso 2]
e dormirò, dormirò nella tua stanza
godendo dello spazio che avanza
girerò a braccia larghe come il tizio sulla croce
com’è che si chiamava quel coglione?
appena parti vi fisso da un party
acquisterò una torta da affettare in un numero di parti
equivalente agli invitati, tranne quelli col diabete
e quelli che fan dieta e direi
loro no, loro no che non li invito
un ebreo ad una festa non è un ospite gradito
ha la tendenza di invitare altri ebrei a casa d’altri
e dopo passa tutto il tempo a lamentarsi ripetendosi che è stato sfrattato in passato e [?] una leggenda che di padre in figlio ha tramandato
insomma, dalla bella casa che avevi, dentro al sesso ti ritrovi confinato
[ritornello]
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole, chi cazzo la vuole?
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole?
[verso 3]
nella mia vita la tua assenza di certo non lascerà vuoti
quindi non portarmi i tuoi nipoti
quando vai in discoteca devi dare il tuo grasso culo e la tua panza
e tutto attorno gira alla stanza, occupata dal tuo grasso in abbondanza
va l’hip~hop perché è la musica per grassi
pensavo il tuo problema fosse che non cagassi, accumulassi
i lipidi grassi, dio cane che manza
ti sgancio cinque pezzi da venti a settimana se non dici che siamo parenti
te ne sgancio altri cinque da venti se non dici che siamo conoscenti
per evitare che tu prenda soldi per la successione, fonderò una casa editrice in meridione
fallendo un anno dopo per prodotti invenduti
il piacere è stato mio, tanti saluti
[ritornello]
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole, chi cazzo la vuole?
per evitare di stamparle sul culo le mie suole
vendo la mia prole, vendo la mia prole
[?] si contratta e si riscuote
ma chi cazzo la vuole?
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