lirik lagu montenero & gionni gioielli - gioielleria colombo
[testo di “gioielleria colombo”]
[intro: gionni gioielli]
facevano tre rapine in tre banche diverse lo stesso giorno, la polizia arrivava nella prima e intanto loro avevano fatto le altre, perché non c’erano i mezzi tecnici di adesso
pare
[strofa 1: gionni gioielli]
da leggenda come rapa in banca negli ottanta
dentro e fuori, sai che delusione, hai visto l’uno bianca? (sbirri di merda)
un altro viaggio, poi tornava con bernini e caravaggio (tu~tu~tu~tu~tu~tu)
questi pensan che “scarface” vuol dire “scaraf~ggio” (sanno un cazzo)
pare, salta su, quattro sopra un’alfasud nera (vroom)
più veloce dei proiettili е della galera (puh~puh)
soldi sporchi come i divanеtti dei lap dance (oh)
tette grosse, tanto trucco ed accento dell’est (yah)
in tiro come il dandi in cerca di un’yvonne candy (baby)
collane d’oro giallo (ah) e tatuaggi verdi (uh)
lei t’ha spezzato il cuore, ma qui te lo mangiano
fotti col diavolo
[?], polvere d’angelo, pare
le armi seppellite nelle grave
poi le foto sul giornale (cristo) nella cronaca locale (è lui)
ma quando il tempo passa, sai che cadono gli eroi
tipo il capobanda che poi s’è venduto i suoi, merda
[interludio: montenero]
poi dopo esplose con la rapina di via monte napoleone… fu una rapina a tutto campo, perché era proprio un’azione militare
sono una leggenda
[strofa 2: montenero]
unico nel panorama, il lavoro chiama
metti un elmetto da vietnama quando porto il drama (vi picchio in testa)
ogni disco è un classico che scoprirai tra anni (seh, seh)
mai leccato il culo ad uno di questi b~st~rdi (col cazzo)
sono il discepolo preferito di gesù cristo (seh, seh)
e mi dicevano: “un pazzo come te non l’ho visto” (eh, fra’)
non reggevano, io bevevo un litro misto (solo merda)
mentre crescevano, frate’, sceneggiavo un disco (e stavi a casa)
porto le storie, fra’, ma non c’è immagin~z~one (nah)
scrivo memorie, fra’, lo so, non c’è competizione (non c’è competizione, babbo)
con la penna tarantino da sceneggiatore (seh, seh)
i miei mi hanno rapito in culla a casa del signore (ah)
full metal lyrics, costata da due chili (una gamba, fra’)
giravo con sei anni nella tasca del napapijri (eh, già)
poi ho visto cosa c’è là dentro e ho fatto un passo indietro (seh, vaffanculo)
fanculo a questa merda, galera, vade retro (mo~mo~monte)
[outro]
fecero saltare i semafori, bloccarono la strada, assaltarono la gioielleria e se ne andarono, e stupì tutta la vecchia malavita; naturalmente, il giovane, portato all’imitazione, cerca di [?] ed ecco che appaiono le prime rapine
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