lirik lagu mondo marcio - burn your house down
[strofa 1]
ho una doppia personalità edward norton, fight club
esco dalle tenebre, mi sveglio quando vai al club
cenere alla cenere, è il mostro coi ray ban
lei cerca un cuore ma dentro ho solo metallo, daitarn
brucio come i capelli di michael jackson
marcio è della terra di mezzo, ormai lo sai da un pezzo
lei vuole un drink con me a tutti i costi
ma è come fare cincin con bill cosby
sono diventato etereo come un ologramma
la mia infanzia solo dramma
ma il mio disco d’oro parla
quello di platino grida
dicono la stessa cosa:
“bevetemi il cazzo come una gazzosa fuck sosa”
ho solo due palle e una parola, scarface
veleno e inchiostro come il nome della rosa
myspace? nah trucco i biglietti del ?
botte come ai rage
qua è sempre notte: vivo a gotham
[ritornello]
se ogni giorno qua giù è regalato
che senso ha una vita a metà
vedo ancora i fantasmi del mio p-ssato
qualcuno mi porti via di qua
fra mi senti quando parlo
questi sono morti e non lo sanno
finchè risalgono dall’underground
ma ho queste voci nel mio cranio
ora sono pronto al salto
mondo marcio, i’ll burn your house down!
[strofa 2]
dormivo con una spranga accanto al letto
in caso qualcuno arriv-sse alla mia branda per farmi secco
è un mondo freddo, ma non avere paura
qua la morte è sicura, l’unica domanda è il resto
pupa, la mia fiamma brucia in questo inverno
cl-sse ’86 nasce dylan dog e scoppia cernobyl
sarò in eterno qui ad affrontare i mostri
coca, nel mio graal ho vodka battezzato in acqua sporca
cadi e ricadi ti rialzi cadi e impari
fumo coi giamaicani finchè ho gli occhi orientali
perso tra sogni, soldi e diciottenni nude
mi ha detto sognami: “ok” firmato freddy krueger
rifiuto questa società dal giorno in cui l’ho vista
diverte te ma dà gli incubi alla mia -n-lista
giovane simba senza mufasa
mai avuto la lingua frenata
fai il “simpa”? brucio la casa
[ritornello]
se ogni giorno qua giù è regalato
che senso ha una vita a metà
vedo ancora i fantasmi del mio p-ssato
qualcuno mi porti via di qua
fra mi senti quando parlo
questi sono morti e non lo sanno
finchè risalgono dall’underground
ma ho queste voci nel mio cranio
ora sono pronto al salto
mondo marcio, i’ll burn your house down!
[strofa 3]
sono figlio di un borghese che non ho mai conosciuto
e di una proletaria che mi ha cresciuto
ho avuto l’infanzia che ho avuto
cosa puoi darmi? avrei dovuto chiedere alla de filippi di adottarmi? (maria)
ma l’ignoranza culturale, quella è la morte vera
quella che mette sullo stesso scaffale beyonce e dolcenera, copie di professione
rido di sti rapper esploratori alla ricerca di attenzione
fighe di legno ho il cazzo in linoleum
lei vuole restare in contatto, non è idoneo
come un mio concerto a nickelodeon
fra io mi rado col machete
papà lo diceva da grande dovevo fare il fedez
e più sto sul palco più è chiaro che
questa luce sulla testa è come una spada di damocle
perso per fama e successo, leo di caprio
tengo la maschera di ferro che mi hanno messo, marcio
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