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lirik lagu moko lab, blo/b - emmei cypher #4

[strofa 1: easyone]
easy porta solo knowledge dall’intestino
con la faccia da emigrante, mezzo marocchino
non ho velleità da pampa né parrucchino
ma c’ho il flow che smaschera ogni tuo altarino
ah, sono solo preso bene, quando faccio flow, cratere
e non faccio il cameriere
qualche stronzo ora parla, ma finge le storie vere
con il ferro del suo babbo quando era carabiniere
ah, pr-nta la pasta al dente
sali sopra al treno insieme a sgambe e clemente
tanto cacate il cazzo lo stesso, però fa niente
perché è meglio fare tanto che giocare ad esser niente
porto questo flow tagliente che tu guardi con la lente
hasta la victoria siempre se canto con questa gente
questo babbo incompetente, scusa, solo quanto perde in culo
come i corves, il suono è troppo potente
mi parlate di rap e cantautorato
io di master, sogni, lauree e praticantato
un precario con il cazzo piantato
con il conto sempre in rosso ma il flow di un soldato
ah, questo è il significato
compro tuta di felpa, ma felpa del mercato
dammi una motivazione per essere il capo
al vostro rap preferisco far rappare luca giurato
easyone, easyone, easyone
easyone, easyone, easyone
non mi importa il tuo hype
perché recco, lo faccio da solo
easyone, easyone, easyone
easyone, easyone, easyone
non mi importa il tuo hype
emme-i cypher, m-ssimo rispetto a blo/b
dall’età della pietra all’età dell’oro
stessa pelle!

[strofa 2: axos]
io sono tormentato
dal tuo concerto tormentone torno addormentato
cerchi il concetto allora accetto che tu sia sbagliato
perché qui dentro è chi ha inseguito i sogni che ha sballato
fosse dei pazzi il mondo, fosse ipotizzato
fosse meno in forse tutto
io sarei più attento e meno ipnotizzato
e se volevi uno strumento io mi tiro fuori
ricorda è quel che tiri dentro che ti manda fuori
la droga e i cantautori, diverso
dal nervoso ho i diverticoli
se inverto i poli invento avvelenandomi i ventricoli
voi vi vedete vivi, io vi vedo ridicoli
siete mini-me, mini rapper, miniciccioli
mai soli, giriamo incappucciati
visi in ombra nei sobborghi dell’amore come m-ssoni
solo di pioggia siamo avvolti noi, senza volti poi
ci piacciamo solo morti come gli avvoltoi

[strofa 3: ape]
la mia milano è uno stato mentale
sempre troppo distante, non sempre stato ospitale
sempre troppo formale, guardava dall’alto in b-sso
l’ho amata, l’ho scopata, poi non ho tenuto il p-sso
tra facce di merda e vecchi amici rimasti tali
dieci anni di distanza, rimani solo se vali
mai stato un’icona del vero hip-hop da puristi
non penso alla cl-ssifica, non so neanche che esisti
profilo b-sso dal ’94, giorno uno
fantasma come a naja, chiedilo a kush kuno
2016, ritorno come michael j
la mano trema come a celle al mio primo freestyle
big up al presidente, il primo che mi ha dato spazio
b-ssi maestro e non c’è nessun altro che ringrazio
meriti il mio saluto, punti di vista
e il rispetto non lo compri, è una cosa che si conquista

[strofa 4: omega storie]
gli amici dicono “ma le sputate peso non le scrivi più?”
no, il fatto è che mi vengono e non quando me lo dici tu
mi lascio alle spalle quattro anni grigi tra attrici e chilum
ci credi che tra i pisch-lli prodigio sono kirikoo
non c’entro un cazzo col centro, son di provincia, paderno
ed insieme a cento mantengo l’attività
mi senti in area sul palco, shevchenko
beats fondamento in cemento sui quali mi ingegno
e disegno creatività con sdegno
mi sembri un tipo sveglio
di quelli che capiscono al volo, anche io son serio
ovvio, e faccio a meno del tuo corno avorio
un foglio e voglio sfumare l’odio e volare
e difatti sto al serio, orio
ok, mi pare buona
metto le cuffie e p-sso i liquori, mi pare buona
a volte penso che se la vostra roba non suona è colpa vostra
penserei ad allenarmi e al fatto che non c’è una scuola apposta
questi fanno i gangsta ma sp-cciano i deca
vogliono farmelo sapere sperando che glieli chieda
ti sembri gr-ssa a vista? dai, risparmia sulla spesa
e spendi i tuoi risparmi per la dieta dal nutrizionista
smagmista, anche tu artista?
ed io che ero rimasto a sab sista
rivali su ogni track nisba
spero si arguisca il cliché
che la consapevolezza si acquisisce, non si acquista

[strofa 5: markio]
hey, starter, spara che in gara ogni zanzara
che bara si impala contro ogni ala, sp-ce charter
monto brake se si parte
quando stacco contro fake, ma anche dr j e vince carter
i’m so high, mica online
qui già lo sai, col mic si fa showtime
ormai sbrano in branco coi live
e ringhio a chi scimmiotta perché it’s like a jungle sometimes
fatto, no, mai, non fumo purple o white
ma radici più profonde, non di un altro bonsai
babbo, cos’hai? quando vorrai leggere un mio testo
prova prima con ‘sto cazzo, l’ho redatto col braille
so come sfottere e fottere, martellante
la vita che vuol cogliere o accogliere tra le gambe
sorgere dalle barre per togliere dalle palle
i miei problemi e ‘sti scemi come polvere dalle spalle
e tu mi raccomando
rima col vanto di far la formichina e il fucile mira a comando
ma neanche la mat-ta è tua amica, ti sta sfruttando
e in realtà l’-ss-ssina è la vita, ti sta puntando
o reggi il colpo o vai sotto e poi ci vai di più
come se vai di kush, anche io sto sotto ma da nautilus
questo è hip-hop coi coglioni e con i menti in alto
che qua fredda un tot di coglioni con commenti a caldo
markio!

[strofa 6: dani faiv]
fra’ la cattiveria è persona però viviamo
solo dopo dieci personal ci addormentiamo
con la tipa è fare endurance, la cavalchiamo
la timbriamo tipo tessera, come allo stadio
e se hai pensato di farcela
nessuno ti da una casa quindi, fra’, ho pensato di farcela
se vuoi avere il genio devi avere una lampada
i miei fanno cinque piante solo grazie alla lampada
la macchina del capo che fa “broom”
beviamo cose blu poi vediamo i mostri
per proteggerti non bastano gli hatù
fra’, sembrate le tattoo, fra’, chiudiamo i giochi
troppo freddo, iceman
delle persone vedi solo la punta dell’iceberg
tipo nella norma è ok
ma mi sento come norman bates
fra’ la collera mi ha trasformato in molla ma
reagisco come se la luna balla, dani callaghan
la tipa è kossova, tipo se la scopri è una rivolta addosso
non posso aver le corna se ho un vest-to rosso
sei nato con la camicia
io sto in alto tipo nato
mangio talco e la birra, fra’, è sempre fresca
qua la gente grida, si piglia bene davvero
sembra che p-ssa una figa, fra’, e dici “wow!”

- lirik lagu moko lab blob

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