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lirik lagu moder - roby baggio

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[testo di “roby baggio”]

[strofa 1]
combatti ancora contro il mondo e lui nemmeno un graffio
tocca ingoiare anche st’inverno perché è tutto ghiaccio
nascondi bene quei sorrisi che ti serviranno
ad aprire vie di fuga quando non trovi uno spiraglio
ricordi quell’estate del ’94
una panda zoppicava verso sud con il tramonto accanto
a dieci anni ogni giorno è come il primo viaggio
i piedi sul cruscotto, gli occhi persi sull’asfalto
con le stelle del gargano strette dentro al palmo
gli ottavi dei mondiali, shh che sta cominciando
fiato sospeso poi un boato, che magia che ha fatto
disegna sogni coi tacchetti, il suo foglio è il campo
prima che la vita ci dicesse di volare basso
facesse i conti dei sorrisi, volesse il sangue in cambio
c’era un bimbo con il dieci, non parlava tanto
scriverà poesie con i piedi come roby baggio

[ritornello: moder e ilaria tampieri]
un’altra estate in una popolare
concentrati sul sole non sulle macerie
una piscina sul balcone sarà il nostro mare
c’è sempre un bar aperto quando vuoi da bere
quando sono con te mi sembra di volare
oltre le antenne dei palazzi, oltre le comete
quando sono con te mi sembra di volare
anche se niente va mai come deve
va mai come deve
[strofa 2]
ricordi quell’estate poi cosa ci ha fatto
entrata a gamba tesa, l’arbitro è distratto
quelli come noi ingoiano sangue e fango
manodopera a buon prezzo per piatti di sp~ccio
capita, la vita a volte è squallida
ti ingoia e ti rimastica
basta un dubbio per non farcela
tu contro il portiere, senza squadra, senza tattica
il destino sul dischetto, una tempesta dentro l’anima
c’era un campo di erba secca, un’estate pallida
dieci bambini senza ruolo inseguono una palla
le rovine dei ’90 all’ombra di una fabbrica
una gazzetta stropicciata sopra un frigo algida
chissà quel bimbo con il dieci più che fine ha fatto
quanto talento ci vuole, per un solo sbaglio
in quel pallone troppi sogni per restare in campo
volevo fare goal a dio, come roby baggio

[ritornello: moder e ilaria tampieri]
un’altra estate in una popolare
concentrati sul sole non sulle macerie
una piscina sul balcone sarà il nostro mare
c’è sempre un bar aperto quando vuoi da bere
quando sono con te mi sembra di volare
oltre le antenne dei palazzi, oltre le comete
quando sono con te mi sembra di volare
anche se niente va mai come deve
va mai come deve
[outro]
chissà quel bimbo con il dieci più che fine ha fatto
quanto talento ci vuole, per un solo sbaglio
in quel pallone troppi sogni per restare in campo
volevo fare goal a dio, come roby baggio
come roby baggio
volevo fare goal a dio, come roby baggio


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