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lirik lagu michele di iulio - un'altra occasione

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non è possibile dividere amore e rabbia
la pioggia dalla sabbia
io voglio vivere al limite
questa vita ti schiaccia
intorno tutto cambia
[ah..]
ho perso per tempo per rincorrere quello che ho dentro
ho perso tempo per comprendere quello che sento
quante sono le parole che ho gettato al vento
quante volte son caduto e risalito a stento
quante volte ho ringraziato e rinnegato dio
quando anch’io sono annegato nell’oblio
era quello il posto mio
chi sono o sarò io ?
lo capirò soltanto quando un giorno sarò padre o zio
lacrime e p-ssato non sono niente
sono semplice rincorsa per gettarsi nel presente
ora osservo questa gente con le pupille spente
sono sguardo dipendente [repellente]
dipende da te ogni errore, il mio umore,il mio malessere interiore, sono preda e cacciatore
perdente perché ho perso sangue e pezzi di cuore
nel tentativo di diventare un uomo migliore
e tu..
cosa penseresti se ti dicessi
che è davanti agli occhi quello che cerchi?
cosa inventeresti per coprirti gli occhi
e per fare finta di,per fare finta di..
per fare finta per l’ennesima volta
che io non abbia ne difetti ne vizi
per fare finta per l’ennesima volta
di mettere fine a tutti i nostri nuovi inizi

avrò un’altra occasione per cercare me stesso
e alla fine capire che la vita è adesso
ho gridato il mio nome in un mondo diverso
ho cercato l’amore sotto un cielo mai aperto

guardo il mio volto allo specchio
ma non so cosa penso
ho un cuore nel petto
non lo sento da un pezzo
sono quello che penso e mento
se dico di star bene
sono un bugiardo,sto bruciando dall’interno!
io non mi fermo, non mi tormento
il mio silenzio è l’unità di misura del tempo
io non riempo ogni momento
non ho timore di restare solo in isolamento
lee speranze sono sempre più lontane
tu non dormi da ore,giorni,settimane
io non ho fame,io mi cibo dei dettagli
le esperienze sono lezioni fatte di sbagli
il destino era fra le mie mani
io non so cosa ero ieri figuriamoci domani
sono nascosto nel buio degli angoli più lontani
ma se mi cerchi non accendere la luce
basta che mi chiami

avrò un’altra occasione per cercare me stesso
e alla fine capire che la vita è adesso
ho gridato il mio nome in un mondo diverso
ho trovato l’amore sotto un cielo mai aperto

il destino era fra le mie mani
io non so cosa ero ieri figuriamoci domani
sono nascosto nel buio degli angoli più lontani
ma se mi cerchi non accendere la luce
basta che mi chiami
ti prego rimani,rimani, rimani
rimani ad ascoltare i miei piani fallimentari
rimani,rimani,rimani
protagonista dei miei sogni urbani
rimani,rimani e stringimi le mani
perche avere paura insieme
significa essere più umani


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