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lirik lagu metal carter - per la vittoria

[strofa 1: rak]
nel buio torvo so che non ci riconoscono
sempre fatto il possibile per sovvertì il pr-nostico
vuoi il brindisi? noi in tre, le ident-tà so’ quindici
lottato co altri me questa è la sintesi
giù col sergente arrivo dritto alla sorgente
guardo i corpi dei nemici p-ssare lungo il torrente
sono silente, detto regole nel tempio
miscredente di ‘sto scempio, pensi sia riconoscente? non c’hai capito niente
contando i p-ssi che mi portano al trionfo
consapevole che il mondo al dio denaro gira attorno
conto i secondi che separano all’ascesa
è per difesa che non condivido niente, solo un’altra offesa
se c’è pretesa è solamente verso il sottoscritto
infatti ho scritto le memorie mie sopra il soffitto
per ricordarmi ogni mattina sopra il letto
vuoi il colpevole? fra, è semplice
ti basterà uno specchio

[ritornello: rak] x2
per la vittoria, fino quando sarà gloria
fino a quando sarà cenere, brinda alla mia memoria
per la vittoria finchè morte ci separi
fino a che leverò scheletri da tutti ‘sti scaffali

[strofa 2: metal carter]
in questo posto non c’è niente che non abbia già visto
mi disgusto, vomito dal disgusto
forzato dal gusto della paura e dell’ira
l’odore di morte ci ispira
gira la ruota di una razza senza fine
l’inferno mi da un potere senza fine
in eterno combattimento senza fine
riconoscimento di gloria senza fine
nuovo ordine, tiranno delle tenebre
vivere anno dopo anno: impresa celebre
non obbediranno ma poi la pagheranno
e non credere a quello che diranno
perchè stanno solo rosicando, marciando
i loro idoli arretrano, non meritano fiducia
come chiedono
ossessionati, estasiati dal corpo non vedono

[ritornello: rak] x2

[strofa 3: sedato blend]
i miei soldi neri li sto colorando, in questo posto (per la vittoria)
in questo posto niente che abbia senso, nessuno che conosco
(per la vittoria) in questo posto
parco della vittoria, vecchia e nuova scuola
i soldi del monopoli, entro in seconda ora
più che fondamentalmente me ne fotto il cazzo
e fondamentalmente sono un bravo ragazzo
bevo un po’ di cose, scordarsi il nome delle cose
fino a lasciarsi indietro delle cose (per la vittoria)
nuovi jeans senza tasche, come se mi import-sse
non portarmi appresso cose (per la vittoria)
senti il peso e pesa, parole a caso e spesa
questo è il riciclo, vince chi salva il pianeta
puzza di gasolio, pozze di petrolio
venderò il podio, chissenefrega dell’odio

- lirik lagu metal carter

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