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lirik lagu mc bbo & mr tools - marla singer

ballano nude sotto le c-sse con gli occhi a rovescio
con i mostri alle spalle e i piedi nudi nel piscio
il fiato rancido di birra, la sborra tra i capelli
branchi di lupi bianchi per pacchi di agnelli
e io dove vado e vado vedo il degrado
salire di grado in grado, allo stato brado
e malgrado tutto non chiedo niente a nessuno
spero che muori nello starbucks bevendo cappuccino
caterpillar rap, acciaio in fonderia
un altro pazzo in mezzo ai pazzi scrive pezzi in psichiatria
un folle impazzito, un musicista senza spart-to
improvvisa la sua melodia e la sua musa è la follia

padre nostro, che 666
con la faccia rivolta all’abisso dò le spalle agli dei
grandi uomini si fanno forza con le palle altrui
adesso gli amici di una vita mi danno del lei
la mia ragazza è un fantasma, la voce registrata al telefono
sono l’unico che la vede dentro l’ospedale psichiatrico
il mio spirito guida è l’apostolo giuda
sa come sono fatto e nemmeno lui di me si fida
bevo black russian dal cranio di una kardashian
combatto un mondo di androidi come kyashan
dio visualizza ma non risponde ai miei messaggi
la chiesa è la sua casa e noi siamo gli ostaggi
ascoltami signore la mia vita è un film dell’orrore
la mia spilla splende accanto all’orsa maggiore
cammino nel sentiero nero con un libro in mano
e’ il libro dei morti cristiano, l’ha scritto saviano
porto a sp-sso un gr-sso varano e p-sso su p-sso
scrivo la storia del mondo e la incido in un s-ssolino
nella mia testa ho un casino, topi affamati rosicchiano
il mio intestino di ritorno da n-z-no
fiorellino ti ho persa per la terza volta in un campo di grano
e ti ritrovo in un covo di serpi strafatta di vino
tre mesi sotto psicofarmaci, tre metri sopra il cielo
tre minuti per mandarmi in culo, trent’anni di gelo
sono intrappolato nel piano che sta andando a fuoco
e non sto trovando l’uscita di sicurezza dal gioco
occhi come pozzi di luce scrutano il vuoto e sputano lacrime
sprecano la voce e chiedono pace e invece
invidiano l’uomo felice ma l’uomo felice non esiste
purtroppo la scimmia sapiens è nata triste
e tristemente muore tra corpi senza le teste
ha vinto l’odio e hanno perso tutte le cause giuste

caro amico ti scrivo, sono più morto che vivo
il cranio aperto e me l’ha aperto l’uomo con il distintivo
caro amico ti scrivo, sono morto perché sono positivo
alle urine mi hanno etichettato come l’uomo cattivo
caro amico ti scrivo, sono morto nell’interrogativo
mi hanno ammazzato di botte perché dicevano che mentivo
caro amico ti scrivo, sono morto ma ancora sopravvivo
vorrei rivedere mia madre e dirle quello che sentivo
mc bbo ha fatto un patto con la morte
sarò il tuo soldato ma fammi essere più forte
dammi il mitra in mano così intanto faccio fuoco
faccio fuoco, siete tutti ancora vivi ma per poco

adoro il fumo dell’india ma abito a sbirrobilandia
sbirri birilli con i manganelli danno calci come in thailandia
elettrico come la torpedine, cazzo moscio
volevi scoparti belle fighe ma hai trovato solo la sifilide
uccido i tuoi panda, acquapark io dark come mark lenders
sono lo shark di quark e con te ci fò gli hamburger
a me piace il rap e a te piace l’house
i party con gli ingellati e la maglietta mickey mouse
il mio coinquilino chiude gli occhi e va in overdose di brown
ed io mi sveglio per andare a lavoro travest-to da clown
anche se non batto -ssomiglio ad una puttana
scrivo con in culo un cornetto 5 stelle sammontana
pensando a quelli che fanno figli per avere like nelle foto
ormai la stupidità è dilagata e pare proprio un maremoto
verso il nulla […] sono all’ultima fermata del bus
dove ci sono le bibbie e in fiamme pisciano sopra al couscous
wilson il pallone è il mio unico amico
immagino insieme a lui beverly hills che prende fuoco
i miei scaraf-ggi accompagnano i miei viaggi
scrivono i miei saggi sotto un sole senza raggi
conservo in me la scintilla per il rogo
l’ago che ti spilla e il tuo ego che decolla
la particella navicella che scompare in un bagliore
pianeti fatti di dolore orbitano intorno a stelle nere
siamo nane bianche stanche di bruciare l’energia
ci consoliamo morendo nell’-ssoluta apatia
cammino nel sogno sopra un pavimento di vermi
e’ buio fuori e voglio solo svegliarmi
ma non ci riesco e casco nel vuoto di un bosco
di grida fameliche e luci angeliche che non riconosco
mi guidano nel nero dove respiro l’odore della pietra
bevo l’acqua arancione e sento lo sparo del mitra

- lirik lagu mc bbo mr tools

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