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lirik lagu mc bbo & madrock - stelle nere

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[strofa 1]
un’ altra notte insonne a fumare canne di bambù
sono le 3 e 33 e ormai non dormo più
e più voglio dormire e più rimango sveglio
scaccio via i vampiri con peperoncini ed aglio
serpenti col sonaglio sospirano nel buio
l’accendino si accende da solo e scalda il cucchiaio
ribolle in mille bolle dorate e marroni
streghe super fighe mi invitano e bere pozioni
vieni qui con noi lo sappiamo che lo vuoi
la coscienza non esiste e non te ne pentirai
la notte è ancora giovane, respira questa polvere
ci penserai domani e manda tutto a farsi fottere
fuma il pentolone mentre gracchia la cornacchia
e la vecchia signora ride e dopo scracchia
ahah bbo s’è rinchiuso dentro al cubo
regalami il sorriso altrimenti te lo rubo

[ritornello]
una gerarchia di mostri vive dentro il mio cervello
non ho il controllo di loro ma loro controllano me
mostri a sette teste che mi fanno “gne gne gne”
palloncini colorati fuoriescono dal bidet
trentatré cadaveri che ballano il mio rap
bussano alla porta e il diavolo chi è?
un anello per svegliarli e non riesco a controllarli
un anello per riunirli e nel buio incatenarli

[strofa 2]
la mia ragazza è la mano dell’addams family
gli metto il rossetto e l’ho chiamata emily
emily mi sconvolgi e poi commetto crimini
vieni a farmi compagnia qui con i miei spiriti
demoni carnefici, pensieri psicopatici
fisso un punto fisso poi mi infilzo con le forbici
mischio gli alcolici mentre camminano le cimici
gli scheletri mi urlano: “benvenuto ai tropici”
la testa del mio gatto e il corpo del mio cane
sono attaccate insieme e io gli lancio molliche di pane
abbraccio il rene di irene che conservo sotto spirito
mi ha lasciato per l’avvocato, va bene me lo merito
sono le 4 e 37, mastico lamette
il mio coinquilino gigi è morto e mi racconta barzellette
è seduto nel divano e non cambia posizione
poi si gira di scatto: “bbo p-ssami il cannone”

[ritornello]
una gerarchia di mostri vive dentro il mio cervello
non ho il controllo di loro ma loro controllano me
mostri a sette teste che mi fanno “gne gne gne”
palloncini colorati fuoriescono dal bidet
trentatré cadaveri che ballano il mio rap
bussano alla porta e il diavolo chi è?
un anello per svegliarli e non riesco a controllarli
un anello per riunirli e nel buio incatenarli

[strofa 3]
nuda la sirena si appiccica al mio corpo
vuole che io mi illuda che non sono ancora morto
schiodo e poi rinchiodo le mie mani nella croce
sono preda del suo canto e della magia della sua voce
che mi sussurra nell’orecchio, sono sveglio oppure dormo?
la chitarra della morte suona e io mi sento calmo
ferma quel momento, armo la pistola
sparo a bruciapelo e il fumo esce dalla gola
non respiro e sono vivo vedo ma non vengo visto
i miei piedi p-ssano attraverso le cose che calpesto
la casa è sottosopra ed è mattina presto
nel muro c’è una scritta ed io mi chiamo mefisto
il sole sta sorgendo e la notte scomparendo
mi riprendo dalla botta e la mia testa sta scoppiando
suona il campanello “din don c’è gigi?”
“oh cazzo no! gigi è a parigi”

[ritornello]
una gerarchia di mostri vive dentro il mio cervello
non ho il controllo di loro ma loro controllano me
mostri a sette teste che mi fanno “gne gne gne”
palloncini colorati fuoriescono dal bidet
trentatré cadaveri che ballano il mio rap
bussano alla porta e il diavolo chi è?
un anello per svegliarli e non riesco a controllarli
un anello per riunirli e nel buio incatenarli
una gerarchia di mostri vive dentro il mio cervello
non ho il controllo di loro ma loro controllano me
mostri a sette teste che mi fanno “gne gne gne”
palloncini colorati fuoriescono dal bidet
trentatré cadaveri che ballano il mio rap
bussano alla porta e il diavolo chi è?
un anello per svegliarli e non riesco a controllarli
un anello per riunirli e nel buio incatenarli


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