lirik lagu mattak - solipsìa
[testo di “solipsìa” ft. silent bob]
[intro: mattak]
yao, ah (eh)
[strofa 1: mattak]
voi fate gli occhioni freddi, ah, sì
baby, mi dispiace, non sto con i vermi
ti prendi il gioco di un botto di inermi (eh)
finché i valori nel gioco li perdi (seh)
e le persone in che modo ti servi? (come?)
dipende da quanto odio riservi
uomo di merda, non mi meraviglia
che ti trovi bene in covo di serpi, ah (in un covo di serpi)
bugiardi, cafoni, idioti
con problemi importanti ed evidenti d’ego
sono i più shalli da fuori
ma dentro son vuoti e se parli ci senti l’eco
non mi calmano un paio di canne (sì)
non fare il tosto, evita strisce
che il prossimo tossico che mi tradisce
giuro su mia mamma, gli taglio lе palle
non sembra un ambientе di parità
non faccio niente per carità, no
coscienze e mentalità contro il tuo niente
il tuo sguardo che è assente nel cadillac
gente con vanità convalida
l’essere merde per sempre, ti tradirà
infatti se le scopi per solo svuotarti
poi lo sperma mentre esce si prende anche l’anima
‘sta bad b~tch che mi dice: “love you” già al petting
è una puta e mi asciuga mentre me lo suca
ah, mi ha preso per sugar daddy
e noi già eravamo partiti male
e in più non ero bravo a bisticciare
così finta che quando le do la minchia
lei non squirta, fa un lago artificiale, troia (ah, ah, ah)
[ritornello: mattak]
sai, fra’ (sai, fra’), rimango giù coi pochi
perché, a parte qualche ho, amo solo arte e rime, okay
mama (mama), adesso chiudo gli occhi
il buio non fa più paura, è dalla parte mia
sai, fra’ (sai, fra’), rimango giù coi pochi
perché solo questo sample e la batteria (ah, ah, ah)
mama (mama), adesso chiudi gli occhi
il mondo non fa più paura, è dalla parte mia
[strofa 2: silent bob]
io non so più chi sono, non so più che voglio
se il tuo corpo è un tempio, il mio è un bar malconcio
gli amici di sempre spariti in un soffio
non puoi essere umano se non sai essere stronzo
fratello mio, non sei solo, no, non sei solo
di stronzi come me col cuore rotto, ti giuro, ce n’è pieno il mondo
noi che ci giriamo nel letto svegli con gli occhi che brucia nell’ansia
il mio sangue cola sul terreno, ci crescerà presto una rosa già marcia
siamo forti come temporali e lo stesso tempo, fra’, giri come bimbi
come stupidi ci fideremo ancora, ancora, per poi pentirci
colpisci più forte, stronza, con quelle parole non potrai scalfirmi
il mio cuore è roccia, son fatto di pioggia, mi vedrai nei giorni più grigi
prima o poi mi farò forza e tornerò da te
ma, per ora, stare solo è ciò che fa per me
non so di che ho bisogno per sentirmi a posto
non svegliare il mostro, non chiedermi perché
[ritornello: mattak]
sai, fra’ (sai, fra’), rimango giù coi pochi
perché, a parte qualche ho, amo solo arte e rime, okay
mama (mama), adesso chiudo gli occhi
il buio non fa più paura, è dalla parte mia
sai, fra’ (sai, fra’), rimango giù coi pochi
perché solo questo sample e la batteria (ah, ah, ah)
mama (mama), adesso chiudi gli occhi
il mondo non fa più paura, è dalla parte mia
[outro: mattak]
tu mi fai un torto, un ipocrisia
ma sei vuota e sei sotto, poi voli via
ti troverà il corpo di polizia
a terra, già morto, di solipsìa
sei vuota, io lo so che tu voli via
ma se mi fai un torto, un ipocrisia
ti troverà il corpo di polizia
a terra, ma morto di solipsìa
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