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lirik lagu matsby - potrei

[strofa 1]
non so chi sia l’ego che guardo allo specchio
a volte è un angioletto, a volte è scemo a volte un fesso
tante parti tanti pianti inutili pozzanghere
sto sudando troppo perchè porto troppe maschere
l’incoerenza di seguire sempre la morale
vedere che ogni stronzo spicca pure se è un infame
c’ho fame: di rivalsa ma da un po’ digiuno
perchè in questo mondo muto sai non parla più nessuno
il bene è male, il male è bene io non lo so più
ma non serve più saperlo tanto vince l’arroganza
il giornale ormai b-n-le insieme alla tv
ne ho abbastanza, voglio dare voce alla speranza
quindi in stanza, l’ansia avanza dimmi come agire
che dire, solo con ste cuffie io son libero
se non c’è più giustizia non mi resta che fuggire
quindi volo in alto, ma non quanto icaro

[ritornello]
potrei, annientarmi come fanno tutti quanti;
potrei, comportarmi come fanno tutti gli altri;
potrei, ma non sarei me stesso e adesso
tu strillami se è meglio o peggio (meglio o peggio)
potrei, umiliare in eterno la mia coscienza
potrei, preoccuparmi soltanto dell’apparenza
potrei ma non sarei me stesso, e adesso
tu gridami se è meglio o peggio (meglio o peggio)

[strofa 2]
è grazie a questo foglio se mi sento realizzato
ma è vuoto come il fato a cui sono predestinato
bianco, scarabocchiato, non avrà un significato
mi chiedo a cosa serva quindi sprecare il mio fiato
per gente che non ti ascolta più..
sempre che tu non abbia usato l’autotune o insultato le auto blu
sarò pure strano, infatti mi sento estraneo
quanto tempo che sprechiamo, ma fra il tempo è temporaneo
a questa paranoia giuro che io sparo in testa
se non sei forte il mondo fotte e dopo ti calpesta
so come combattere il malessere interiore
eppure non lo batto, quindi scappo con tremore
forse sono solo un pazzo con sta cazzo di p-ssione
oppure non è p-ssione ma solo un’ossessione
che mi turba dalla testa ai piedi fino a che non crepi
perché è il mare degli squali e ti divorano se anneghi

[strofa 3]
nonostante piova dentro me e sopra zena
grazie a questo rap, ho asciugato la mia schiena
spoglio la mia lirica congelo, ma al sicuro
perchè raccolgo la legna per scaldarmi in un futuro
mi sento un ignavo che non ha niente di certo
oppure uno schiavo che non può farsi liberto
non posso andare avanti ogni p-sso può essere falso
ma ogni p-sso lo trasformo nella mossa scacco matto

- lirik lagu matsby

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