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lirik lagu matsby - poeti maledetti

[ritornello]
poeti maledetti, non come i tuoi amichetti
i loro sogni di svoltare tornan nei c-ssetti
fai un favore e senti, ascolta qui i concetti
perchè in questa scena siete degli inetti
scusa se permetti fai spazio a noi emergenti
il sesto potere vi ha fatto le menti
stessi argomenti, stessi flow lenti
ascolta questa sfasa, torna a casa e poi smetti

[strofa 1 – matsby]
ultimamente che cosa trasmette questa gente
veramente sei un rapper? ma non sei molto attinente
‘rime, con che stile frate, senti che manate’, ma
bombe che reccate fan cilecca mine spente
quindi spesso penso tra sti bimbi chi è se stesso
siete tutti un po’ un riflesso questo qui non è progresso
pesce lesso nella rete, hai sete di successo?
una bottiglia lete e torna a criticar sul cesso
vi trito le barre con le scimitarre (basta palle)
se vi ascolto nel mio stomaco altro che farfalle
droghe nelle strofe, 2-3 spinte e sei già grande
se queste son le mode vorrei proprio vomitarle
lotta introspettiva contro l’epoca moderna
la combatto con l’ausilio della dea minerva
se vuoi t’insegno a vivere, non penso che ti serva
l’ignoranza è temporanea la stupidità è eterna

[strofa 2 – ignaro]
sai qual è il problema di sto cazzo di paese
pur di arrivare in alto non si bada mai a spese
poi vedi queste false imprese ed è palese
più tarocche della roba del negozio di un cinese
non ci metti molto qua per negoziare
raccomando a tutti raccomandati di comandare
finché tutto ciò che resta di fondamentale
non è altro che il valore di parole che mi fanno pure male
sono versi insanguinati complicati ed affilati
sono armati fino ai denti come il motto dei soldati
mi stai sul cazzo infatti non saranno mai garbati
quando scrivo cio che sento c’ho gli occhi bendati
c’e un problema che qua stona e tu ne sei la prova
sai che non è facile comunicar qualcosa
invece uso la parola come un’arma velenosa
quanto a te ti posso bere come un litro di gazzosa

[strofa 3 – matsby/ignaro]
[matsby]
troppo schifo fuori frate se non lotti muori
conta solo l’apparenza qui c’è -ssenza di valori
giocate al grande fratello siete pure bravi attori
ogni mossa scaltra raccatta gli spettatori
rap divinità nell’agora rispetta il tempio
nel frattempo uccido al micro chi sa farlo a stento
flow da sindrome di stendhal, in sta scena acerba
manco hanno la merda in testa perché son vuoti dentro

[ignaro]
nato ad agosto da un gelido vento
io sono decomposto da ogni mio tormento
sento la mia rabbia che sta diventando calma
dentro in una gabbia, prendo penna e carta (mi sfogo)
c’ho un futuro amaro in mano stringo forte mi preparo
finché finalmente forse, lo rendo si un po raro
col mio socio vi ascoltiamo e poi ridiamo
è per questo che arriviamo ciao piacere matsby e ignaro

- lirik lagu matsby

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