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lirik lagu mark the red - vaffanculo

[strofa 1]
le mie certezze sono a fanculo
come le canzoni di merda che faccio
e non sono il numero uno
sono solo un pagliaccio
la tua tipa è una troia
ti ha messo le corna
con il tuo amico
guarda che torna
si brutta storia
annaffia e riaffiora
quella cazzata che chiami gloria
fanculo a chi mi rompe i coglioni
per i nuovi dischi, per le canzoni
per i miei problemi, le sensazioni
per i miei sensori-esecutori
per gli stessi complessi ammessi
che mi farei se non avessi la depressione
dei dubbi complessi così spessi che mi fanno dubitare della concessione
e questa recezione, di pensatore
poeta fallito, vuoi fare l’attore?
stupido pazzo, guidi una n-z-one?
guarda lo specchio, cambia direzione
il mondo fa schifo, la gente di più
diventi famoso se sei un cazzone
tutti cantanti con l’autotune
scrivi un po’ dell’autodistruzione
non hai idea di che cazzo ho p-ssato prima di arrivare qui
una vita da cane lasciato a morire nell’autogrill
abituato a dire si
per non sentire quel cazzo di crick
per sputare in faccia
a chi mi ha detto che sarei rimasto lì

rit
a chi mi ha detto: “non sei nessuno”
a chi mi ha detto: “sei solo fumo”
a chi mi ha usato, come selezione
alla redenzione, ai finti rumors
ai falsi amici, a quello che dici
alle tue radici a chi rode il culo
al 666 ai finti g-y a tutto questo dico: vaffanculo

[strofa 2]
non hai idea dell’odio che provo
forse sembro pieno ma sono vuoto
io sono il k!ller in questo gioco
ho vinto io, ah, fiore di loto
e forse ti sembro un arrogante
hai ragione e quindi ci affogo
ma vi lascio in mutande
e dopo vi do fuoco
brutta stronza ti riconosco
ti faccio paura? ti sembro un mostro?
questo è il vero me
colosso nel rap, sono il rosso, pazzo di te
un mercenario, che porta rancore
vi troverò, in ogni stazione
vi ucciderò da ogni angolazione
e capirete il vero dolore
dal primo all’ultimo
vi aspetto fuori
senti da che pulpito
ho scritto muori
non ti preoccupare
per i rumori
effetti collaterali
di questa canzone
tieni l’extra
prima lezione
b-tta fuori veleno
che soddisfazione
azzera tutto
la tua percezione
vi odio tutti
senza distinzione
anno di merda, scuola speciale
dalla psicologa, mi sento male
la felicità da razionare
la mia band, tutto quanto a puttane
i miei amici, i miei compagni
tutte le mie colpe, i miei rimpianti
i miei sogni quegli restanti
mi sento morto, non vedo i santi
tu cazzo guardi non sei speciale
tu cazzo rappi, non sai cantare
e solo ora capisco la differenza tra vivere e respirare
e solo ora capisco quanto sia importante avere qualcuno con cui bere e parlare

[strofa 3]
senti coglione, sai che ti dico?
dopo quattro anni, ho proprio capito
che mi punti il dito
con quale coraggio mi dici che non so cos’è un vero amico
guardami negli occhi, se hai le palle
dimmi cosa pensi, chiudi due barre
ah, preferisci i coltelli alle spalle?
non c’è differenza, tre te e le quaglie
e tu brutta troia
si dico a te
che vesti gucci
stai in una gang
mi basta il rap
per farti un buco in fronte
più grosso del mio stress
e per il mio corpo
più che viver cosi
preferisco morire da stronzo
con la maglia stretta
il cappello storto
con l’amore contorto
e cuore rotto

- lirik lagu mark the red

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