lirik lagu mae (ita) - restare su
[verse 1]
ricordo
ricordo quei giorni di pioggia a settembre
l’estate finita, l’autunno imminente
di giorno maccaia, giocavo su ghiaia
le piazze, i cortili, una vita dolce e sorprendente
poi l’inverno, il suo freddo ghiacciava l’animo
in giro un silenzio sembrava magico
il vento che spazza tutto il fogliame
leggevo libri su libri col gusto si di sfogliare
non uscivo la sera, restavo a casa
i miei in un atmosfera, sembrava gaza
guardavo i film chiuso dentro una stanza
dicevo “un giorno sicuro andrò ovunque sia la distanza” ma
i soldi sono soldi e qui non ci sono
i sogni desideri che non realizzi
così per i primi trovo un lavoro
e li spendo per fare in modo chе un sogno si concretizzi
adesso scrivo rime su righе
sopra un bancone tazzine e piattini, il loro rumore
ma non ci sono mai il weekend
scrivo canzoni per hobby, no money, spero che tocchino i cuori
tocchi di fumo no fiori
di notte qua fuori si é un thriller
ammazzano il tempo come dei k!ller
signori, cappelli e giubbotti imbottiti
nascondono emozioni come travestiti
[chorus]
so di esser nato fortunato
e si sono stato fortunato
ma da questa vita vorrei di più
che non mi accontento di stare giù
sognavo un pallone ben gonfiato
gli amici nel quartiere che sia lodato
ma adesso la vita vuole di più (ah ah)
per riprendere quota e restare su (ah ah)
per riprendere quota e restare su (ah ah)
vuole di più
voglio di più
per riprendere quota e restare su (ah ah)
[verse 2]
ricordo la noia compagna d’avventura
la voglia di uscire trovare vie di fuga
ma il mondo là fuori è come una porta chiusa
un albero dà più frutti grazie alla potatura
ho speso monete di pa’ ma in sigarette
niente caramelle e manco macchinette
le tipe non le ho viste fino ai diciassette, poche scelte
prima solo una per sempre
a scuola non bene giusto per la sufficienza
il liceo una prigione, le grate alla finestra
lo sguardo rivolto sul mare uscivo di cella pensavo
“manco studiando puoi dare un senso a sta merda”
uscivo e ritornavo a casa senza niente
testa senza mente, ma con l’appetito
le feste come a scuola con poco interesse
ho sempre scelto bere ciò che preferisco
e adesso son 21 e ho scelto cosa é per me
perfetto come un numero 2~1 fa 3
lo studio e questa musica faranno di me l’uomo più stupido
che é in terra ma con stima di sé
il rap la mia espressione come quella sul viso
ricorderai il mio volto si ma con un sorriso
ricorderai le rime queste, quelle che scrivo
perché compongono un mondo
[chorus]
so di esser nato fortunato
e si sono stato fortunato
ma da questa vita vorrei di più
che non mi accontento di stare giù
sognavo un pallone ben gonfiato
gli amici nel quartiere che sia lodato
ma adesso la vita vuole di più (ah ah)
per riprendere quota e restare su (ah ah)
per riprendere quota e restare su (ah ah)
vuole di più
voglio di più
per riprendere quota e restare su (ah ah)
per riprendere quota e restare su (ah ah)
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