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lirik lagu lunatic - civilisè (traduzione italiana)

[strofa 1 : b00ba]
sono buono solo a rappare, a fare torto al codice penale
devi abbassare la testa quando i miei fratelli, ragazzi tosti, arrivano carichi
a tutta velocità, lontani dalla rettitudine
i miei amici sono pezzi grossi, sempre davanti in macchina
ti faccio sanguinare anche quando non hai il ciclo
voglio che mi seppelliscano con una barretta (di hash), ho il suono che spoglia come i tuareg
non ho eguali, e quelli che ci provano mi fanno ridere
io sono già arrivato, loro non sono nemmeno partiti
siamo condannati, una banda di barbari
faremo tutti la fine, come il papa senza giubbotto antiproiettile
ho il vizio e quando miro è dritto al bersaglio
sempre caldo, vivo in un thermos
vogliono fregarti appena sali
e mi chiedo se è truccato come la coppa del mondo, quindi mando tutti al diavolo
qui non c’è nulla di tenero, nulla da capire, hauts~de~seine come una cosa nostra
accidenti, è grave come parliamo alla nostra età
non c’è empatia, e se vuoi sfidare i miei pari
ti distruggiamo la razza come se fosse legale

[strofa 2 : ali]
ho sei milioni di motivi per perdere la mia
il sistema crea troppi tranelli, i razzisti occupano troppi seggi
immigrato fin dal gene, devo restare saldo
sul mio cammino diritto, anche se inciampo
vivo, ma come se fossi già quattro metri sotto terra
ne usciamo solo restando uniti, come volle il mahdi in sudan
dedicato ai miei fratelli e ai miei amici rinchiusi
prigionieri del ghetto del corpo e, peggio, di quello della mente
ogni giorno che respiriamo è una prova per noi
il mio percorso, una vera tragedia
nelle tenebre cerco la luce, non devo assolutamente deviare
qui non so nulla del futuro, non avendo la profezia rivelata alla tribù di levi
[ritornello : b00ba]
ogni volta esplode e ricostruisco, siamo i più divisi del mondo
è per i miei fratelli, civilizzati o no
le mie truppe sono mobilitate
divento furioso ma devo restare civile
esplode e ricostruisco, siamo i più divisi del mondo
è per i miei fratelli, civilizzati o no
le mie truppe sono mobilitate
divento furioso ma devo restare civile

[strofa 3 : b00ba]
volevo stare solo ma era troppo tardi, ero già nato
per sp~ccare tutto, per essere campione del mondo come tidiani
infanzia malsana, come un feto con una pistola
e le ragazze che sputano veleno
ma io sorrido come a un funerale di un poliziotto
vedere la mia crew, ritorno in africa senza rimpatrio
e per braccarmi sull’asfalto, dimenticano il giorno del signore
questi maledetti lavorano anche la domenica
niente chiacchiere inutili, niente discorsi
resto nel vero anche se devo mangiare, te lo giuro, wallahy
e se devo morire, naturalmente o con una pallottola nella schiena
quando me ne andrò dovrò essere nella fede (dîn)

[strofa 4 : ali]
improvviso tra i demoni e gli angeli
compongo testo dopo testo, tra veglia e sogni
scrittura sacra come il gange e le sue piene
inevitabile come la donna e i suoi cicli
di cosa ti parlo? delle nostre rime e dei nostri beat
delle verità che le nostre labbra articolano
sorveglia il bene e il male fino alla più piccola particella
poiché il diavolo manipola, vorrebbe il monopolio
l’umanità divisa, polo sud contro nord
civilizzato, devo esserlo
coltivo la scienza seminata dagli antenati
uomo kemet, originale, quindi normale che molti imitino
come le galassie, ho i miei limiti
anche le stelle si spengono, non sei eterno
fratello, rifletti un minuto
rivolto verso la mecca, attesto che dio è unico
verso di lui il ritorno, certo come che 6 ~ 6 ~ 7 fa 19
6 ~ 6 ~ 7 fa 19
[ritornello : b00ba]
ogni volta esplode e ricostruisco, siamo i più divisi del mondo
è per i miei fratelli, civilizzati o no
le mie truppe sono mobilitate
divento furioso ma devo restare civile
esplode e ricostruisco, siamo i più divisi del mondo
è per i miei fratelli, civilizzati o no
le mie truppe sono mobilitate
divento furioso ma devo restare civile

- lirik lagu lunatic

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