lirik lagu lugin - xk
[rit.]
polpastrelli gialli
le mani coi calli
per un pugno di banconote
lottiamo tra noi come i galli
no-no-no-no-no-no-nooo…
i frari si domandano perché
eh-eh-eh-eh-eh..
perché devono p-ssare tutto questo
eh-eh-eh-eh-eh..
cristo, svegliali da sto incubo al più presto
[lugin]
cresciuti in strada
molti non trovano la giusta strada
molti non hanno quello che vorrebbero
quindi per averlo pensano a fare qualsiasi cazzata
bravi nel fare qualsiasi bravata
bravi come don rodrigo
bravi nel fare sti soldi
prima di finire al fresco
dentro ad una cella, tipo cella frigo
costretti a fare questo
costretti a fare soldi in fretta
per scappare da qua al più presto
scappare da sti palazzoni che puzzano di fognatura
coi topi in ogni tubatura
raschiamo il fondo, rascatura
non sai com’è
si vive avendo l’ansia
che mentre sei seduto in piazza senti sgommare più di un alfa
non sai com’è
di gente che sta bene
nel mio quartiere no, non ce n’è
non hanno il pane né il piacere
se cenano a lume di candele
non è romanticismo, è perché taglia la luce l’enel
siamo illuminati sì, ma grazie agli allacci
se cadiamo continuiamo a rialzarci
[rit.]
polpastrelli gialli
le mani coi calli
per un pugno di banconote
lottiamo tra noi come i galli
no-no-no-no-no-no-nooo…
i frari si domandano perché
eh-eh-eh-eh-eh..
perché devono p-ssare tutto questo
eh-eh-eh-eh-eh..
cristo, svegliali da sto incubo al più presto
[lugin]
c’è chi si salva
chi invece no
e per dormire ha flaconi di xanax sul comò
c’è chi si rialza
chi è k.o
e non riesce più a vedere al di là di una ko
oppure non sa più cosa inventare, più cosa fare
dopo una vita dannata p-ssata a dannarsi per darsi da fare
lavorando come un pazzo e sudando non sette camicie
ma sette camicie di forza
dei frutti vederne soltanto la scorza
e fa male, quanto male
non si può quantificare
qua reggiamo tante croci che ci puoi santificare
le certezze vanno a pezzi come questi appartamenti
con le crepe sopra i tetti e i pilastri pieni di spettri
siamo nati e moriremo qua
senza niente prenderemo tutto
i soldati della mia città
pr-nti alla guerra e pr-nti a tutto
[rit.]
polpastrelli gialli
le mani coi calli
per un pugno di banconote
lottiamo tra noi come i galli
no-no-no-no-no-no-nooo…
i frari si domandano perché
eh-eh-eh-eh-eh..
perché devono p-ssare tutto questo
eh-eh-eh-eh-eh..
cristo, svegliali da sto incubo al più presto
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