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lirik lagu luchè - sporco napoletano (remix)

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[testo di “sporco napoletano (remix)” ft. fuossera]

[intro: luchè]
nel nome del padre, del figlio
e dello spirito santo, amen
yeah, yeah

[strofa 1: luchè]
ho una rosa sul collo, fin troppe spine sul dorso
corso rischi da solo, non ho mai perso il controllo
mai andato al pr~nto soccorso, partec~p~to a un concorso
ho ben gazzara fatto in marmo appena entri in soggiorno
parlano più di me che della mia musica
mi vogliono umile e calmo verso chi giudica
vengo dalla giungla di cemento
se avessi avuto il mare a vista, avrei fatto l’attivista di sinistra

[ritornello: luchè]
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano
[strofa 2: o’iank]
maleducato, parlo a voce alta, abituato dai rumori della strada
la calma muore impiccata
chiamata in sposa da un pugno, sputi lo sdegno
troppo casino nel cassetto, non c’ho mai costretto un sogno
dove la rabbia ormai è un bisogno, mangi il veleno dal buongiorno
e appena sveglio vedi solo sfumature
un cane morde la mano che lo nutre
occhi sgranati, ehi, e bocche mute
ora ascolta l’altra campana parla a nome della campania
giornalista, sporca canaglia
la mia terra è [?]
una bomba sarà la sveglia, il rovescio della medaglia
sputo sangue sulla pattuglia, è l’italia che è una canaglia
‘o sient’ ‘o friedd’ [?] , o’ suon’ d”a zampogn’
d”a gavurra berlusconi, o’ paese d”a vergogn’
mi sparano in petto e sono incivile, la costituzione puzza di bile
se resti capr~ne, non puoi capire
la rai è padrona e tu il primo a servire

[ritornello: luchè]
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano
[strofa 3: sir fernandez]
porto addosso un odore nauseabondo, odore di realtà
profumo di stress non di strass
non è concesso distrarsi, qui ti confessi
con i blocchi di cemento asfalto che calpesti
stronzo, hai capito, parliamo di noi
quelli che in bocca c’hanno l’omicidio
quelli che fischiano l’inno e che cantano quello di nino
giornale di cronaca scrive del nuovo bandito
il giudizio agli ingordi di bossi
poi sfoggiano grossi sorrisi e lo prendono in culo, p~rno clip

[ritornello: luchè]
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano
pieno d’oro (seh) sotto la doccia
dio ti prego (ah) non farmi morire un povero cristo
sono uno sporco napoletano
sporco napoletano, sporco napoletano
sporco napoletano


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