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lirik lagu luca de nicolò a.k.a lymbo - glaciale

[strofa 1]
non immagini nemmeno quanti treni ho perso
quanta merda ho ingoiato andando di traverso
con questa vita di sicuro impari presto
che qui non vai avanti se sei leggermente diverso

con il tempo ho capito di chi mi circondavo
quanto schifo facessero le persone che ammiravo
quanti scleri, sbatti e pianti per come odiavo
cercando di mascherarli anche se non ero bravo

ora sto scrivendo con occhi pieni di lacrime
mentre scrivo con l’inchiostro bagno queste pagine
e nonostante questa merda non si colma la voragine
non puoi pensare ad altro se in testa hai un immagine

quante persone per esigenza ho abbandonato
quante persone odiate e quante mi hanno odiato
la musica mi toglie il fiato e mi ha davvero ripagato
e mi ha salvato dallo schifo in cui ero inciampato

sai cosa significa vivere alla giornata
voler dimenticare ogni annata p-ssata
la vita ti fa a fette, è una lama affilata
la sensazione di vuoto nemmeno tu l’hai colmata

[bridge]
siamo ostaggi di noi stessi
valorizziamo ciò che ci rende diversi
gli stessi matti che si sentono dispersi
quelli che da mille problemi restano immersi

[ritornello]
ora no! non deve subentrare l’ira
sparami ma senza prendere la mira

[strofa 2]
ti prego spiegami questo a cosa serve
continuare anche sapendo che ti mente
credere in te stesso se tutto resta scadente
con la paura di essere un fottuto perdente

non vedi il male che mi fai spiegami il motivo
io non vivo, inc-sso colpi e sopravvivo
mi sento sempre in corsa come un fuggitivo
tappati quella bocca con il nastro adesivo

smetti di blaterare, non ti posso ascoltare
non sono un tipo che può riuscire a perdonare
vado avanti ma non posso mai dimenticare
non scordi una persona per quello che appare

ho sempre contato soltanto su me stesso
sempre lottato contro il destino avverso
siete falsi come foste un riflesso
rimasto uguale, mai trovato un compromesso

vedo i miei persi nei loro affari
la casa fredda ed una serie di urla glaciali
conflitti continui senza giusti ripari
senza una cura per i momenti letali

[bridge]
quando dici che non fa bene allora cambia
non mi sento tanto bene, la vista si appanna
mi è rimasto un ultimo colpo in canna
l’unica mia salvezza, mentre la tua è un osanna

siamo ostaggi di noi stessi
valorizziamo ciò che ci rende diversi
gli stessi matti che si sentono dispersi
quelli che da mille problemi restano immersi

[ritornello]
ora no! non deve subentrare l’ira
sparami ma senza pren-de-re la mira

[outro]
dai sparami (x2)
ti prego (x2) sparami
sparami (x5) e salvami

- lirik lagu luca de nicolo a k a lymbo

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