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lirik lagu livio cori - veleno

[verso 1: livio cori]
sulla mia strada serpenti a sonagli al seguito
sempre avuto meno di quello che merito
me l’ha detto chi ne sa qualcosa
per questo adesso metto me stesso prima di ogni altra cosa
mi hanno anche detto fai del bene che presto o tardi ti torna
ma il livello del karma qui è b-sso, quindi si scorda
e nonostante tutto questo resto buono lo stesso
anche se non ho avuto il giusto in cambio fino a adesso
se penso a quanti lividi che ho sulle spalle
sento le vipere accarezzarmi le gambe
e chissà quante mani ho stretto senza sapere
che mi avrebbero versato il veleno dentro il bicchiere
e non ho mai desiderato il male per qualcuno
ma per quanto ne arriva dovrei cominciare, lo giuro
che ho perso il sonno perché
quando chiudo gli occhi nel buio già sento che

[bridge: livio cori]
strisciano attorno così
ti confondono le strade
e se non lo fanno ti aspettano li
dove sei pr-nto ad arrivare
strisciano attorno così
ti confondono le strade
e se non lo fanno ti aspettano li
dove sei pr-nto ad arrivare

[ritornello: livio cori]
qui mi danno solo veleno
veleno
danno solo veleno
veleno, danno solo veleno
veleno, qui mi danno solo veleno
danno solo veleno
qui mi danno solo veleno
veleno
danno solo veleno
veleno, danno solo veleno
veleno, qui mi danno solo veleno
danno solo veleno

[verso 2: livio cori]
ridotto ai minimi termini
è cosi che vogliono vedermi
animi aridi come i deserti
non te ne accorgi, cosa ti aspetti
girano attorno coi volti coperti
io taglio l’erba che ho attorno
perché è li che si nascondono, serpi
chiedono come ti senti mentre si affilano i denti
cambiano faccia cambiano pelle
le tue conquiste vogliono averle
mi portano sempre allo stremo, mi danno solo veleno
dio guarda l’odio terreno e dimmi che fine faremo
io mi disintossico soltanto ridendoci sopra
mentre qui tornano soltanto se serve qualcosa
e non ho mai desiderato il male per qualcuno
ma per quanto ne arriva dovrei cominciare lo giuro
che ho perso il sonno perché
nel silenzio dei miei sogni già sento che

[verso 3: luchè]
l’ho sempre saputo sin dal giorno uno
giurai a me stesso non fidarti di nessuno
per questo non stringo mai amicizia e quasi mai una mano
a meno che non sia business e fari affari qua è raro
amo la prima notte il resto posso immaginarlo
viene fuori ciò che pensano se commetti uno sbaglio
ma non è che prima non lo pensavano
è che non hanno il coraggio, aspettano un p-sso falso per rinfacciarlo
non capisco come la mia vita possa fare sdegno
ma il mio orologio segna che hanno perso tempo
fra lo faccio per me stesso per tagliare il traguardo
non so cosa credi stessi ascoltando se hai dubitato
forse non sono al top, ma dammi un altro anno
vado forte ora, la mia gioventù se ne sta andando
vorrei tanto che cap-ssero, ma son’ costretto ad umiliarli
lingua biforcuta sono un serpente a sonagli

- lirik lagu livio cori

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