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lirik lagu leo like - inferno

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[verse 1]
fottuti fottuti 20 anni che fanno
di grandi problemi grosse cazzate
di grosse cazzate enormi drammi
lei conta i grammi della mia anima
o meglio, i pezzi rimasti
li ho presi e poi li ho sparsi in mare
persi dove non li puoi trovare
dove il male ora non li contamina
siamo dalla parte del torto
ci spogliamo senza trovare niente, solo corpo
continuate a scavare
sono alla ricerca del cuore sepolto
lo spiraglio di luce dalle serrande ti toglie le coperte
e io con la punta del dito rip-sso le tue curve
non so se sono stato io ad averti disegnato
oppure sei tu ad avermi messo dentro questo quadro
sopra questo piano entrambi nudi che ci guardiamo
io e te, io e te, brindiamo
alla tua perché mi hai già ubriacato
e sono solo al primo bicchiere di vino
affogo sul fondo dell’ultimo sorso
le impr-nte delle tue labbra sull’orlo
alla tua perché prima d’aver brindato
ero già ubriaco perché prima di parlarti, sai
il mio pensiero ti aveva già spogliato

[chorus]
ho visto angeli sporchi pieni di sgualciture
con le ali rotte appese ai tubi delle fognature
e tra le fenditure ricordo i santi scrivere sui muri
dio è morto!
dimmi che bisogno c’è di stare in paradiso se
tutto quello che ci serve è in questo inferno
dimmi che bisogno c’è di stare in paradiso
se con un tuo sorriso tutto sembra perfetto in questo

[verse 2]
fottuti fottuti 20 anni che fanno
di grandi problemi grosse cazzate
di grosse cazzate enormi drammi
lei conta i grammi
della mia anima, o meglio
i pezzi rimasti
li ho presi e poi li ho sparsi in mare
persi dove non li puoi trovare
dove il male ora non li contamina
cerco una come te in giro alle tre
che chiede: hai da accendere?
a piedi nudi con i tacchi fra le dita
che si senta tradita dal mondo che ha sempre disprezzato
che ha dato un prezzo alla sua vita e l’ha persa
per la strada con le calze rotte e il cuore spezzato, ora
siamo in venti metri quadri al buio senza parlarci
dove pure dio ha spento le luci per non guardarci
gli angeli ridono di noi, continuano ad evitarci
lasciati alle mie bugie, possono salvarci
ad entrambi in fondo
me l’hanno insegnato le donne come te a mentire
sul sì sto bene no, non ho paura di volare
per questo quando vengono a letto con me
non si fanno vedere al buio
le vedo misurare la mia apertura alare

[chorus]
ho visto angeli sporchi pieni di sgualciture
con le ali rotte appese ai tubi delle fognature
e tra le fenditure ricordo i santi scrivere sui muri
dio è morto!
dimmi che bisogno c’è di stare in paradiso se
tutto quello che ci serve è in questo inferno
dimmi che bisogno c’è di stare in paradiso
se con un tuo sorriso tutto sembra perfetto in questo


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