lirik lagu lc - piani alti
[strofa 1]
i puntini sulle i, no, non li metto
se ti infili tra i cattivi, no, non me ne pento
tra i lecchino di sti fighi, no, non mi vedo
tra bambini ed arlecchini, no, non ci credo
il mondo è tutto un teatro, io sono dietro alle quinte
il posto è già di qualcun altro è inutile che si spinge
o che si finge di essere apposto
non ci si dipinge mica un nuovo volto
no che non si ride all’ennesimo colpo
o al medesimo scontro, mi immedesimo nel corpo
un incantesimo di colpo torna tutto come prima
stessa vita stessa rima, sei ripet-tivo
meglio non porgermi una sfida
meglio accorgersi di questa invidia
che entra dentro e tira, fino a che non esce l’ira
altro che sfida qua no non si schiva
ma in prima fila si subisce e ci si mette in riga
bacchettate dure all’autostima
le scuse sopra un’auto grigia che arriva a destin-z-one
sbagli sulla lira, evasione fiscale
evasione è fissare, per poi poter scappare
[interludio]
del mio trionfo, eh del mio trionfo
del mio trionfo, eh del mio trionfo
del mio trionfo, eh del mio trionfo
del mio trionfo, eh del mio trionfo
[strofa 2]
una fuga da questo sistema
che ti giura ma lo fa di schiena
che si scusa ma non in maniera sincera
che ti usa per la catena
in coi noi tutti siamo legati
in cui ci facciamo anche regali
scene m-ssacranti anche reali
ma chi sta in alto, se ne lava le mani
e gente nell’ultimo anello dell’inferno
niente è bello, niente è eterno
niente schermo ma, ferite mani sulle reliquie
prega per le loro vite
ma pregare non è che serva
perché dio è su che ci aspetta
non sappiamo che ci riserva
se finisci lì non si ritenta
i tagli dentro che non se ne vanno
ahia che danno, ahia il malanno
impara dall’inganno, cala l’inganno
aspetta intanto che ne esca intatto
poi spezzalo come se fosse di intralcio
politici che danno il mille alle elezioni
una volta eletti, stanno schietti come dei cialtroni
il bene qui non regna, non siamo nei cartoni
il bene qui non segna, no non siamo calciatori
freddo o caldo, spento o caldo, sento o parlo
penso o sparlo, stesso cambia poco in questo senso
da quando il mondo ha sbagliato verso
per quanto il dolore sia immenso
in queste ore mi ci sono immerso
e non ho soldi quindi non investo
niente pistoni quindi no non innesco
trappole e tesori
bambole e giochi dovrebbe avere un bambino
mica dei lavori, dovrebbe esser fatto fuori chi gliene priva
ma le parole sono sempre: chissene e si va
parto e scopro, scatto e corro, tanto oro e poco odio
strano gioco, piano nuovo, stano e trovo, vago e scovo
zaino addosso, caso scosso, imparo il gioco
imfamo lo sgorbio che si è appena accorto del mio trionfo
del mio trionfo, eh del mio trionfo
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