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lirik lagu l2a - lontano da qui (feat. sguardo)

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[ritornello: sguardo]
yeah
ci morirò
tra questi palazzi
insieme ad un bro
non sarà mai tardi
c’è posto anche per te
(c’è posto anche per te)
che sia in strada o in un club o no, vabbè
e giravamo in tre con il fumo in tasca
ma ho detto questa vita, non fa più per me
e spero sia l’ultima volta che mi
vedrai con le spalle al muro, lontano da qui, uh yeah

[strofa 1: sguardo]
amo non dare retta a un mondo che ci vuole animal
se tutto ciò che fai per loro non sarà mai incredible
mi sentiranno adesso che nelle barre ho l’~rs~nico
non mi sono mai sentito così vicino al tuo acerrimo
non sono un party boy, non sono il tuo ex
lei mi chiama giovane
per lei resterò dinho, ma quella è un’altra questione
mi sbatto da anni, ero quasi vicino alla pensione
la prendo dai fianchi finché le si abbassa la pressione
d~mn
con me non giocare sporco
solo uno stupido ricorda l’altro quanto è stolto
io non sono lucido, mi viene il panico e ne bevo il doppio
e se rimuogino mi sale l’acido e bestemmio troppo
dalla zona a corni, gioco in goldbet, passo alla dufour
prima scappavo col fumo, adesso immaginiamo un tour
gli anni passano , ma ho un kit di barre e ancora sono full
i miei giú incassano ora é questo rap che ci dà del tu
[ritornello: sguardo]
yeah
ci morirò
tra questi palazzi
insieme ad un bro
non sarà mai tardi
c’è posto anche per te
(c’è posto anche per te)
che sia in strada o in un club o no, vabbè
e giravamo in tre con il fumo in tasca ma ho dettl questa vita, non fa più per me
e spero sia l’ultima volta che mi
vedrai con le spalle al muro, lontano da qui, uh yeah

[strofa 2: any1]
sto incasinato, cammino e non capisco dove vado
in paranoia come putin per i paesi nato
iperattivo, corro troppo, perdo il fiato
senza ste parole, sai, mi sento disarmato
questo suono un po’ malato me lo porto dentro da una vita come in ita vale ancora il patriarcato
inculo lo stato
disorganizzato quanto me
in palestra alleno braccia e gambe
in studio alleno solo il rap, yeah
(step by step)
lei mi piace, non lo so, dico boh
ho sorrisi finti in stock
e se gli ho finiti aspetta che ti parte un pugno in bocca
odio la tua tipa perché è un’oca
non ti piace come suona non mi importa
non la apro io la sfondo quella porta
e ricorda
non perdere mai la voglia e la fotta
nel mio quartiere varie lingue
sto diventando poliglotta
il fuoco dentro non si estingue
dopo sta strofa resti knockout
[strofa 3: talu]
sogno di notte e di giorno
sta merda, prende il controllo
non serve più il protocollo
scrivo sulle note del telefonino
quando ero un ragazzino
acoltavo giovane dinho
mi perdevo sul lettino, yeah
ora son diventato grande
mi faccio mille pare
la testa mi gira forte
frate, non so più come fare
sto mondo corre in fretta
non basta una bicicletta okay
mi perdo da solo la notte tra mille pensieri che fanno rumore
cerco la mia strada, cerco la mia sorte
ma qua torna sempre lo stesso dolore
il vento che mi prende a botte
pensieri che scrivo in un’altra canzone
il tempo che passa, che corre veloce
l’ansia che rimane si alza la pressione

[ritornello: sguardo]
yeah
ci morirò
tra questi palazzi
insieme ad un bro
non sarà mai tardi
c’è posto anche per te
(c’è posto anche per te)
che sia in strada o in un club o no, vabbè
e giravamo in tre con il fumo in tasca ma ho dettl questa vita, non fa più per me
e spero sia l’ultima volta che mi
vedrai con le spalle al muro, lontano da qui, uh yeah
[strofa 4: arion]
(yeah, okay, se)
cresciuto in casa solo danni
mettiti nei miei panni
sono 19 anni che mi sento diverso dagli altri
sempre in giro a tarda notte come pazzi
ancora fumo grammi tra i palazzi
in giro a corni sempre con gli stessi quattro cani, woah
non accetto la sconfitta
polvere di rime sul tappeto
mentre spezzo la matita e mangio
kg di noia dalla sera alla mattina
siamo figli della sfiga ancora penso
e voglio stare più tranquillo ma non ci riesco
a casa non mi sento a casa per questo che esco
b~tto cose nel cesso
fumo quello che penso
sputo rime sopra il tempo senza perdere tempo
perso dietro un sentimento
e tu che pure da lontano
solo dal mio sguardo già senti che mento ancora con la testa che mi pesa è di cemento
voglio diventare grande camminando non correndo ye yeah
mille cose che faranno male
paranoie dentro un ospedale
non ho voglia di stare a guardare
questo mio mondo che cade
e giravamo con il fumo in tasca
ma ho detto questa vita non fa più per me
e spero sia l’ultima volta che mi
vedrai con le spalle al muro lontano da qui


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