lirik lagu koja official - la mia legge
[strofa 1]
questa qua è per i ragazzi che non hanno obiettivi
passano le sere in giro a fare casini
senza nessuno a casa che consigli la strada
per chi sta sempre in strada e non ha nessuno a casa
per chi a 14 anni si fa già da mangiare
per chi a 16 anni è già andato a lavorare
il destino non ti salva anche se fai cose giuste
per questo i ragazzini fanno cose sbagliate
per chi ha visto più gli sbirri dei suoi genitori
per chi ha visto nella droga il modo di farsi fuori
per chi non ha mai detto grazie, prego, mi scusi
la mia legge l’ho imparata dalle scritte sui muri
[ritornello]
e se pensi che il destino ti salvi, non ti so dire perché
però so dirti che sbagli
so che tu vuoi essere come gli altri
ma non esserlo è l’unica cosa che può salvarti
dalle scritte sui muri ho imparato la mia legge
tu non hai imparato niente, sembra non sai leggere
questa è per chi vuole tutto e invece non ha niente
per chi vuole tutto e invece non ha niente
dalle scritte sui muri ho imparato la mia legge
tu non hai imparato niente, sembra non sai leggere
questa è per chi vuole tutto e invece non ha niente
per chi vuole tutto e invece non ha niente
[strofa 2]
genitori separati
famiglie senza soldi
ragazzi coi soldi che non hanno nessuno che gli vuole bene, finiscono in strada pure loro
li ho conosciuti tutti
le ho viste e sentite di tutti i colori
ed è come se fossi quel muro lì
sì, quel muro che non può parlare ma sa tutto
questa è per voi, per noi
per tutti quelli che stanno bene sentendo una canzone in cui si sentono rappresentati
per chi vuole scappare da sé stesso, dal mondo e dalla strada
da sé stesso, dal mondo e dalla strada
[strofa 3]
vivere, senza sti soldi, senza mai ridere
vivere di amori non corrisposti
grigio il cielo, grigio il volto dei ragazzi in ‘sti posti
la legge non l’abbiamo mai rispettata
i miei amici hanno imparato dai vicini di casa
qual è la strada giusta e quella sbagliata
e confondi una con l’altra quando sei sempre in strada
ho confuso una con l’altra perché ero sempre in strada
amico mio, ti ricordi sempre sulla 90
quando andavamo a scuola e tu facevi la canna
rubavamo la merenda dagli zaini degli altri
e vendevamo il fumo all’intervallo a quei babbi
ora non ci vediamo più come prima
ognuno ha il suo lavoro, ognuno c’ha la sua vita
però ti voglio bene come a nessun altro
lo so cos’hai passato e cosa stai pensando
[ritornello]
e se pensi che il destino ti salvi, non ti so dire perché
però so dirti che sbagli
so che tu vuoi essere come gli altri
ma non esserlo è l’unica cosa che può salvarti
dalle scritte sui muri ho imparato la mia legge
tu non hai imparato niente, sembra non sai leggere
questa è per chi vuole tutto e invece non ha niente
per chi vuole tutto e invece non ha niente
dalle scritte sui muri ho imparato la mia legge
tu non hai imparato niente, sembra non sai leggere
questa è per chi vuole tutto e invece non ha niente
per chi vuole tutto e invece non ha niente
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