lirik lagu koja (ita) - cazzo guardi
[testo di “cazzo guardi”]
[intro]
le strade di milano al microfono un’altra volta
ancora una volta, koja
[strofa 1]
questa qua è milano, la bamba le, donne
sbirri giù al citofono, son’ le quattro di notte
quello che alle medie mi diceva “no le canne”
poi gliele ho vendute quando è diventato grande
la strada mi chiama, koja gli risponde
mi chiede di raccontarla in tutte le sue forme
milano non ha un capo qua lo fanno tutti quanti
detta in due parole milano è che cazzo guardi
nei party privati i figli di avvocati
fan’ cose fra’ e tu pensi che hanno i nasi delicati
contatti li ho fatti dal niente sul tardi
i figli della strada rubano o lavano i piatti
sono schiaffi pugni e calci se sbagli come parli
in strada tu devi sapere come comportarti
sbaglio le consonanti tatuato dimarco
tu frate hai fatto il capo e sei scappato come icardi
sto in circonvalla, prendo la novanta
quaranta maranza, in fondo, in bamba
madama, ambulanza, scrivo in una stanza
è uscito con la pancia ed era magro prima della casanza
fra in piazza, ignoranza, fino a notte tarda
la tipa mi lascia, mi chiamava mia mamma, seh
mi chiamava mia mamma
io che gli dicevo che ero insieme alla ragazza
[ritornello]
in strada mi chiedono se ho fatto i cash
mi beccano in giro tutto fatto alle tre
dicono milano è koja sp~cchi mon fré
te la sei presa col ferro, io l′ho presa col rap
[ritornello]
in strada mi chiedono se ho fatto i cash
mi beccano in giro tutto fatto alle tre
dicono milano è koja sp~cchi mon fré
te la sei presa col ferro, io l′ho presa col rap
[strofa 2]
ehi, so che vuoi fare la strada però non è mica facile stare in strada, no
l’ho scritta sulla novanta frate mica sul divano a casa con la canna, ah
so che vuoi fare la strada però non è mica facile stare in strada, ah
l′ho scritta sulla novanta frate mica sul divano a casa con la canna
e non sto mai a casa perché in casa mia si sfasa
mia mamma mi b~ttava nel cesso la cioccolata
fra’ restavo in giro con la gente che basava
accoltellamenti in giro, gente sanguinava
sangue come lacrime per strada
fra’ non ti fidare è scar che ha ucciso mufasa
baby si è fidata, ha fatto la mossa sbagliata
gliel’avevo detto che ero un figlio puttana
che ero un figlio di puttana
gliel’avevo detto che ero un figlio di puttana, ah, koja
[outro]
dicono milano è koja sp~cchi mon fré
te la sei presa col ferro, io l′ho presa col rap, ehi, ehi
te la sei presa col ferro, io l′ho presa col rap
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