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lirik lagu kal-l - mare mosso 3

[strofa 1]
il tesoro che ho nascosto sai che poi lo sposto in blocco
fuggo dall’ammiraglia oppure dal posto di blocco
aspiro fumi, dal porto di boston
sai che navigo soltanto quando danno mare mosso
le vele son tagliate e la tua nave ferma affonda
la mia volontà è di pietra, sai uno scoglio ferma l’onda
chi giudica la pelle resta solo feccia immonda
niente razze sopra il ponte, vaffanculo la tua ronda
fasci appesi per i piedi sopra l’albero maestro
una rivolta secolare forse calma il loro estro
non sento più salvini, il suo viso è già malmesso
non vedo i loro corpi macellati dal maltempo
questi infami al m-ssimo
sanno che li aspetta questa p-sserella in fr-ssino
li vedo che scompaiono ed affondano in un attimo
piedi legati insieme in caso i m-ssi non bast-ssero

[ritornello]
è mare mosso sopra il beat
le tempeste vanno e vengono ma noi restiamo qui
è mare mosso sopra il beat
la bandiera nera in cielo a ricordare i veri kings, yo
è mare mosso sopra il beat
le onde vanno e vengono ma noi restiamo qui
le onde vanno e vengono
le onde vanno e vengono ma siamo ancora qui

[strofa 2]
dentro al cuore ormai non sento nulla
ogni porto sembra uguale, non ho casa né fanciulla
affondo nel rollio della nave che mi culla
questa notte non mi inghiotte anche se poi posso sedurla
un intarsio col dragone fatto a mano a yokohama
sopra il manico in avorio, il regalo di una dama
osservo il mio pugnale e lo afferro per la lama
solo per sentire il freddo sopra il palmo che mi chiama
nel cuore un deserto, rapa nui
voglio ardere sto mondo e milano insieme a lui
arriva un altro medioevo con la peste e tempi bui
se rifiutano il vaccino e vivono di sogni altrui
canto di navi e prigionieri già da un po’
la mia arte è burrascosa come rapide del po
sparo palle di cannone come piola nella pro
sono i quattro imperatori, murubutu con il flow

[strofa 3]
padroneggio due di quattro arti
lascio il segno sopra i muri e nella voce, puoi contarci
a sti profani dell’hip hop strappo due di quattro arti
se mitraglio con le rime son due morti in quattro quarti
nike ai piedi consumate in sette mari
ma rimani a piedi scalzi se fai a botte con i cani
i marinai più esperti non van fuori per i money
meglio un frutto ben maturo, non contanti tra le mani
il denaro è la ragione ed il motivo dei miei mali
dentro il cuore c’ho la guerra e le rivolte come in mali
voglio una vita da rom, non una vita da rock
non voglio la corona ma sfondarmi con il grog
e per cambiarmi dovrai farne e ancora farne elettroshock
sai che ho la bandiera nera preparata già da un po’
la pirateria è la vita, faccio un salto nel vuoto
sai che navigo soltanto quando danno maremoto

- lirik lagu kal l

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