
lirik lagu john faser - torbiera
[testo di “torbiera”]
[intro]
io ora al sole non attribuisco più nessuna importanza, né alle scintillanti fontane che alla gioventù piacciono tanto. io adoro solo l’oscurità e le ombre, dove posso essere solo coi miei pensieri
[strofa]
vengo dall’acqua tipo ylenia o come jason
sulla spiaggia di solvey con la maschera da hockey
perdo pezzi della faccia mi si stacca li smarrisco ho una casacca fatta d’ossa cosparsa di foglie d’ibisco
la baracca in cui risiedo è una capanna per la caccia
dimagrisco conto i buchi sulle braccia e poi li unisco
se fallisco si sfilaccia faccio un disco poi cancello ciò che ho scritto
in preda all’ansia chiudo tutto in ceralacca
si bruciacchiano i contorni in questi giorni mi rattristo
seguo il flusso di risacca attento ad ogni imprevisto
la cornacchia già ridacchia dai sepolcri
seppelisco gli organi dеl basilisco è un obelisco di ricordi
deperiscono i miеi sogni, sono morto
vivo ogni rapporto al parossismo consumando ogni mia cellula
per poi darmi all’alcolismo tagliami il torace ad ypsilon
tanto qua va già di merda
fuoriesco dal terriccio con la forca già affilata
il volto unto mezzo smunto ghigno assurdo da baraka
giunto al culto dei tarkata prego una donna impalata
unita al suo feto defunto ricongiunto alla covata
espulso dalla grata fuggo per la strada al buio
col diluvio che mi sbrana mentre ancora ascolto burzum
dammi una coltellata per ogni cosa che ripudio e se mi buco la membrana è perché da tempo vedo cupo
è stagn~z~one miyazakiana
la mia lama si è ossidata in cerca del sanguesmunto
la luna l’ha svegliata col suo bagliore notturno
ha la bocca uncinata stringe un giovane virgulto
a pochi passi dal rifugio scruto la foce del sussulto
ho una croce rovesciata tatuata sul prepuzio
una coscienza insana che ha nutrito ogni mio dubbio
anche sta settimana venero il mio stesso lutto
l’anima è spirata lasciando gli echi del tumulto
ora urlo ogni giornata con il corpo ormai consunto
se rifuggo dalla patria è perché qua io mi distruggo
e se consulto uno psichiatra non ho il minimo sviluppo
ho assunto ogni droga che non ero manco adulto
andando in paranoia quando restavo all’asciutto
ora combatto la noia creandomi più di un costrutto
oltretutto andavo a scuola pensando a una strage di gruppo
[outro]
oh, sepolcri
ho perso il flusso di ricordi è manomesso
ridatemi i miei sogni, ah
ah, ah, seminascosto tra le fronde
solo il vento mi risponde
sento i passi delle ronde
2025
john faser
Lirik lagu lainnya:
- lirik lagu coco jamar - coco butter
- lirik lagu lolnein - murder of a heart
- lirik lagu diamondsonmydick - 222juiced
- lirik lagu anna clara rocha - apenas um toque (part. alice)
- lirik lagu eva de marce, french braids & yosoymatt - aurora dijo adiós
- lirik lagu brown1e - ты не знал (you didn't know)
- lirik lagu golya guzman - chi me lo impedisce?
- lirik lagu total massacre - satisfaction guaranteed
- lirik lagu eleven hundred springs - this morning it was too late
- lirik lagu ericka jane - sell out