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lirik lagu jimmi jdka - elisir di nostalgia

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[verse: jimmijdka]
è stata tutta colpa mia , ti ho mandata via ma non volevo che tu and-ssi via
mi sa che mi è presa la nostalgia ,sarà perché ho bisogno di te
ho lo stress addosso e metà faccia cho la nevralgia
magari mi sarebbe bastato un abbraccio
avrei pianto tra le braccia di chi ho amato
l’ unica persona che facendo l amore guardava dritto negli occhi
rideva e mi diceva ti amo
l’ importante è che tu stia bene , sempre che tu sappia cosa vuol dir star bene
della tua anima nel sangue di chi te lo vuol bere
la carne , le fiamme ,l odore del tuo seno
mi piacerebbe sapere cos’è che fai , con chi vai a quella scuola che fai
così va bene o è troppo dura design
spero che ci dai,è che non ti vedo mai
ormai a forza della fame nervosa sono un bonsai

come stai , vorrei sapere se ancora col tuo love ci stai
adesso vatti a riprendere , farti riflettere
darti quel chè un po f-ck bye bye
ricordo com’era , ed ero io il fallito
ti ho sognato l altra sera , ma non dormivo
faccio schifo, in realtà ,ch o quella sensibilità che per spezzarmi mi basta un dito
morivo dalla voglia di vederti e riaverti qui
sei diventata uno dei miei peggiori incubi
era la cantina buia dove noi respiravamo
e tu ba che dal divano sentiva dal terzo piano
andiamo , per adesso godiamo , ciò che è stato è stato
lascia stare al p-ssato , ti amo

allora
se mi stai ascoltando non ascoltarmi
sono p-ssati anni ed ormai siamo grandi
ho voluto la pioggia e adesso non voglio bagnarmi
voglio asciugare il sangue freddo in una bufera di mille pianti
dillo a me , che c’è , chi l avrebbe mai detto che continuavo col rap
a dirti la verità non so nemmeno se è rap
ma la metà delle canzoni sono prese da te
sarà che sei una donna , lo eri già ,dai felicità , la madam da un tot di responsabilità
hai una maschera è l’arte ma c’è chi lo sa fare e chi no , sta sicura che io di certo no
falsa empatia per una falsa impr-nta , mi manca la tua pelle
il sorriso non conta , quelll aria da ribelle che ti smonta
l orgoglio che ti arriva alle stelle ,la testa sbionta
sono messo male adesso, m immaginavo ancora il sesso orale a letto
fare l amore ma no per scopare e il bello è che comunque non ci credi ma fa lo stesso
abbiam fatto presto noi
non ci si sente , non ci si vede , prese di panico e l ‘animo non ha sete
vorrei sapere , vorrei valere
è che stare insieme sarebbe l unico modo per ricadere
le sere e tutti i giorni li tranne lunedì ma si
quando ti va poi mi dici che ti mando un cd
sai che se c’è bisogno son qui
io voglio che tu sia felice a me va bene così
era la cantina buia dove noi respiravamo
e tu ba che dal divano sentiva dal terzo piano
andiamo , per adesso godiamo , ciò che è stato è stato
lascia stare al p-ssato , ti amo


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