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lirik lagu inoki - street requiem rmx

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[intro: inoki]
street requiem remix
inoki ness, brain, brenno itani e il mitico mopashà del mazzini
e lo sai…

[bridge: inoki] (x2)
questi pagliacci no non hanno la minima idea
di come fare a nuotare contro la marea
‘sti quattro scemi la gavetta non sanno cos’è
ed è per questo che non parlano se parla il rap

[strofa 1: brain]
prega per noi peccatori tori di ‘ste corride
noi siamo fuori col culo sulle panchine
c’hanno insegnato a non tradire, non si gioca
qua la scala è amore soldi e droga con l’orgoglio sempre un poco sopra
rido pure stressato anche se in p-ssato
per tante volte che ho pregato tante dio non m’ha ascoltato
e qua nessuno è pulito ormai l’ho imparato
di conseguenza sbaglio il triplo per restare avvantaggiato
capo viaggio lontano sempre fuso orario
fisso gli umani come dietro ad un acquario
puntiamo a diventare quello che non siamo
un sogno nel sogno un volo nel volo la mosca nell’aeroplano
il mio rap è un requiem street vez
non è la tua schiavitù del voler essere i re
rimo la mia storia ognuno c’ha la sua ma cambia in base a chi ne parla
tutti se la raccontano nessuno sa ascoltarla

[strofa 2: brenno]
scrivo soltanto la merda vera che vivo
voglio il distintivo fin da bambino quand’ero un cinno
però sorrido, dio grande, io sto -ssort-to
qua è grandine sopra ogni invito
vai grande, va ‘sto stordito
vado a cento all’ora
cento li faccio in un minuto
a te se ti va gr-ssa ne fai cento all’ora
chi conosci in zona?
chiedi di me che va in polleggio
levati dal cazzo quando servi bona
[?] is in the mothaf-cking building
amo troppo la mia city
lei sa che non può mentirmi
tengo stretti i miei balordi, i miei sogni (i miei pochi appigli)
e dico grazie tutti i giorni che questa stella brilli
re del porticato fuori, porto fuori, non è complicato
mai cantato dentro quattro mura in un commissariato
spingo forte sul set
prendo fablo, brain, vez
c’è bologna sul check è street rap

[strofa 3: inoki]
abito a milano ma sono cresciuto a bolo
conosco molto bene il valore del lavoro
conosco molto bene il sapore del sudore
il colore dei palazzi a strisce di via del lavoro
bolo casa baida pr-nti a un’altra faida
wesh [?] bolo afro-araba
sarda-puglio-calabra qui ristagna l’aria
perciò tocca evadere ness è nato nomade
brain dice “diobono” io gli rispondo a tono
sfondo finti kings appizzo e vandalizzo il trono
mi scandalizzo poco se agisco demolisco
chico rischio e riconosco il losco mischio e rifinisco il quadro
non finisco il litio, non mi serve cavo
da bolo a milano, zona 9 collegato
con le mani negli affari obbligato a stare fuori condannato
in cattività esiliato

[strofa 4: mopashà]
con inoki, kyodo e brain
[?]
da bolo city a bombay
i miei regaz hanno il flow, c’hanno stile kho
i tuoi regaz zero flow, sono un flop bro
siamo nati in strada, è segnato su faccia e braccia
lei così saggia non ti lascia senza traccia
tu ti proponi, solo troie e i loro papponi
quattro cazzoni, figli di gangsta e bambascioni
voi siete cloni, noi: purosangue, voi: pony
noi maragli veri pisciamo su voi sboroni
messaggi sbagliati sp-cciati per realtà di vita
concetti nocivi ovunque, come un par-ssita
nella tua crew c’è gente poco schietta
una madre, vari padri e la stessa tetta
inizia il conto alla rovescia, gira la clessidra
ho messo te, top dmc sulla lista


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