lirik lagu gyaggyo - ilio freestyle
[verso 1: catto]
alla fine è arrivata, non sono felice
ho la mente annebbiata perchè fa l’attrice
io la vedo agitata, agognata, adirata
quanta merda ingoio per una scopata
vuole il mio uccello e glielo porgo
si bagna è un ruscello guarda che sgorgo
sei senza cervello, io me ne accorgo
adesso mi ama, ma me la scordo
che merda la vita ma non ci pensare
le metto due dita, mi fa sesso orale
stronza! non ti accollare
ti pianterò all’altare
il segreto? te lo svelo
apri gli occhi, guarda il cielo
grande futuro, io ci spero
la mia parola è un cazzo di vangelo
[interludio]
gyaggyo: ieri in disco ho conosciuto una tipa, sembra diversa sai?
catto: non dire cazzate, si sa che lo vogliono tutte
gyaggyo: dici? guarda qua
catto: cazzo che troia che sei!
gyaggyo: ahahaha
[verso 2: gyaggyo]
ha visto più uccelli di piazza san marco
la sua capienza è pari a un supercargo
sei proprio figa, sei proprio uno schianto
come un frontale su genova ~ taranto
per quello che vali no, non siamo pari
ti do una pistola così ti ci spari
tu col tipo in ferrari
uno schizzo rosso negli interni blu navy
hey
stanco del fatto che manco ti manco
mi incazzo poi bevo mi sp~cco poi sbratto
non tocco il talco che poi ne esco pazzo
dal soldo contato al colpo di stato
euro è potere il resto è astratto
fra con le buone non ottieni un cazzo
fra per il fumo ci sviluppi il tatto
invece per altro fra sviluppi il naso
[verso 3: catto]
tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
tra il fare e il dire te ne puoi pentire
non ami i giudizi ma sei il primo a farlo
parli da esperto ma senza pensarlo
coglione!
portami rispetto, sto perdendo tempo
voglio aprirti il petto come passatempo
sarò diretto, la mia vita è un film pagami il biglietto
[verso 4: gyaggyo]
se dici il vero ho gli occhi lucidi
con la pioggia ho i panni umidi
un’altra settimana, un altro lunedì
siam la copia di un altro, non siamo unici
pietre diamanti, soldi contanti
mogli ed amanti, interessi costanti
lasci rimpiangi, distratto non mangi
fa sempre schifo il mondo in cui nasci
non faccio barre con pare
mi sveglio al mio funerale
ho i polmoni neri come sul pacchetto camel
ascolto il disturbo mentale
musica cibo per la mente, champagne caviale
yah yah yah
[verso 5: catto]
l’ho scopata così tanto che si è fatta suora
quindi adesso c’ho un rimpianto e voglio farlo ancora
io la tratto con il guanto ma lei mi ignora
e la mando al camposanto col pugnale in gola
ti do poco, prendi tanto, sei una troia
tengo il cuore infranto, zitta e ingoia
in crisi di pianto mi chiami la notte
ma non me ne fotte, dove eri fin’ora?
[verso 6: gyaggyo]
alla fine è finita ma sono felice
questo non è un set, non fare l’attrice
se taglio i rapporti li voglio più corti
sta sera sto nero, più nero di conti
baby, regola numero uno: non fidarti mai di nessuno
anche se è una donna te lo mette in culo
tacchi e gonna, eyeliner scuro
se tuo figlio sp~ccia tutto quanto torna
ha i tatuaggi in faccia e quella collanaccia
io non vendo, io mi vendico
se hai le corna consulta un medico
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