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lirik lagu guil hunting - tatuaggi

(guil)
in questa vita ho dato il massimo, c’ho spinto forte
fino a toccare il lastrico, mi sono spinto oltre
avessi fatto un’altra scelta, avrei già vinto forse
quando mi chiedi cosa temo? i debiti e la morte

50 euro fammi il pieno dai che ce ne andiamo
sta notte scura fa paura oggi la prendo per mano
100 kilometri per la statale e non c’è un cane
accosto al bordo di un bar chiuso solo per pisciare

rimango ai margini di questo parterre
di questa gara buona per sti sparring
resto in disparte scrivo più di sartre
dal sottosuolo esplodo come un geyser

è questa merda chе io scrivo che mi tiene vivo
e quеsto ambiente rende schivo vedi selettivo
come lupi ancora in giro per ste strade dissestate
che sia notte o giorno , inverno o pien’estate

fiuto un affare grosso come giù alla bisca
voglio arrivare bene al nocciolo, alla lisca
per le statische vai all’istat riempio l’eastpak
in questa merda sono saw baby, l’enigmista
ho certe storie scritte addosso come tatuaggi
io sempre qua allo stesso posto sempre nei paraggi
in questa giungla sopravvivo immerso nei miei viaggi
non puoi cambiarci il negativo siamo più selvaggi
(slat)
anche se non raggiungo il bosco ce l’ho sui polpacci
senza di loro te lo giuro non saprei più starci
fuori dal coro come la sezione fiati ed archi
la fama gliela lascio a loro io non so che farci

di notte vago senza meta ma sempre a mio agio
l’ago trasporta i miei ricordi li imprime sul braccio
un’altra tacca del mio viaggio, un tatuaggio
che per osare un atterraggio ci vuol coraggio

che ho perso in questo metaverso gloria e successo
ma mi ricordo di me stesso poi mi detesto
un suono spesso a volte silenzia il tutto
sublimazione ultraterrena come in un lutto

controcorrente ho anche distrutto giornate e danni
ed i miei sbagli poi d’inchiostro voglio colorarli
cerco un appiglio a cui aggrapparmi evoluzione darwin
perire singolar tenzone mai deporre le armi

faccio passi falsi scappo sopra un taxi
che del mio alterego assurdo meglio non fidarsi
nella testa ho strane storie più dei cineasti
ma vengo sepolto vivo da vobine e nastri
(guil)
ho certe storie scritte addosso come tatuaggi
io sempre qua allo stesso posto sempre nei paraggi
in questa giungla sopravvivo immerso nei miei viaggi
non puoi cambiarci il negativo siamo più selvaggi
(slat)
anche se non raggiungo il bosco ce l’ho sui polpacci
senza di loro te lo giuro non saprei più starci
fuori dal coro come la sezione fiati ed archi
la fama gliela lascio a loro io non so che farci

- lirik lagu guil hunting

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