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lirik lagu grossover - c'est la vie

con il sangue caldo devi dirti “calma”
un p-sso falso comporta una condanna
fratello fidati, da questo posto smamma
prima che il fuoco esca da quell’arma ed è un dramma

se una ragazza ti lascia dicono “c’est la vie”
se questo mondo ti schiaccia dicono “c’est la vie”
se qua è la stessa giornataccia, io lo scrivo sulla traccia
ma poi in faccia mi dicono “oui, c’est la vie”
spero di svegliarmi bene il lunedì
che tutto sia una favola scritta dai karl grimm
le paranoie mie “je voudrais voir paris”
e resto solo in italy e

ogni dì la solita routine, ma perché io sto così?
non vedo niente cambiare, dicono “c’est la vie”
magari un “sì, ti prendo” avessi ricevuto
m’han sbattuto mille porte in faccia, e me ne son sbattuto, giuro
frate, ti -ssicuro che c’è la speranza ora
prima o poi la porta sbattuta s’aprirà da sola
in questo posto, dove sembra un incubo il mio sogno
mi sporgo, dai palazzi non trovo il tramonto
e in fondo guardano l’aspetto, si aspettano che resto
come se già avessi il mio destino scelto
di certo, se per te io valgo zero, (qua)
io penso solo che se prendo il volo dopo tocco il cielo
(ma) vi ringrazio per quel che mi avete fatto
mi avete sottratto, scrivo il mio riscatto
se combatto quando canto, (sempre) il mio sogno non svanirà
in «pardonnez-moi, la vie m’est insupportable», dalida

corri scappa, il mondo non è qui
prendi acchiappa, tutto è un souvenir
in su guarda, lì potrai salir
perche “c’est la vie”, ma cherie, “c’est, c’est la vie”
forza attacca, sfonda un altro ring
canta e sp-cca, uccidi questo beat
in su guarda, lì dovrai salir
perche “c’est la vie”, ma cherie, “c’est, c’est la vie”

c’est moi, l’uomo e i tanti p-ssi falsi
il ragazzo con i tagli, il bambino ed i suoi sbagli
e qua, so che tanto tempo non ce n’è
e che il mio prossimo sbaglio lo faccio più grosso di me:
bang bang! corro dietro un sogno complicato
se io voglio un’isola è perché da bimbo ero isolato
ripensando che riparto senza amici
ho detto “io sono nato per perdere” e m’han chiesto “cosa dici?” (cosa?)
“se tu credi di fallire immagina il momento
quando sopra il palco prende il sopravvento quel talento
no, non c’era chi puntava su di lui, sarebbe andato al vento:
ma successo avrà quel ragazzo violento!”
ed io ho perso il conto di quanto ho sofferto
giusto le lenzuola mi asciugavano le lacrime nel letto
e se cresco e resto quello di adesso
io come herman hesse ho conosciuto me stesso, meglio

a volte perdere c’insegna “c’est la vie”
a volte è solo una bestemmia “c’est la vie”
a volte sembra che sto in lutto “c’est la vie”
altre vorrei sp-ccare tutto “c’est la vie”
spero di svegliarmi bene il lunedì
che tutto sia una favola scritta dai karl grimm
le paranoie mie “je voudrais voir paris”
non ci saranno, me ne andrò dall’italy

- lirik lagu grossover

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