lirik lagu golhetti - cyclic
strofa 1
sto sulla giostra del diavolo (diavolo) e…
non so come fermarla, si impone non mi parla
pensi di controllarla? sussurra mentre sbanda
tiene la gente calma, sa dove andare e non me lo spiega
io posso urlare ma lei se ne frega (lei se ne frega)
siamo stati cosi in alto che non so più ritornare
come un aereoplano che non sa più come atterrare
ma qui non atteri ti schianti
neppure se afferri i rimpianti
da star sulle spalle ai giganti
a contar i soldi mancanti
ho provato il senso del vuoto da stare male (da stare male)
quando questa discesa è diventata verticale
il problema è non potersi aggrappare
(quando) la presa viene a mancare
(quando) non riesci più a respirare
(quando) il paracadute è a puttane
e’ un parco degli orrori ma con lo zucchero filato
gli equilibristi siamo noi ma stiamo su un filo spinato
la folla è un sicario finché ti vede salire va bene ma vuole capire
quanto tu vicino ti spinga a morire, equilibrio precario
se cadi si applaude: sipario
bridge
tutto ciò che può andar su, sa anche tornare giù /
tutto ciò che può andar giù, sa anche tornare su /
rito
(uhn)
un mostro mi lega sul sellino (sellino)
lui mi conosce fin da bambino (dice)
andiamo a farci un giro, non conosco il destino
ma so quant’è meschino:
cyclic x2
strofa 2
trowback, mi riporta indietro, c’ero sotto come una metro
flashback solo su quel treno volevo scrivere quello che ero
senza compressi, non sono un guerriero
ho pensato “stavolta ci siamo davvero”
finché non ho visto sottosopra il cielo
fanculo le vertigini non mi fanno paura
le origini le tengo sotto una serratura
birre consumate coi miei fra in un parcheggio
ali consumate per uscire dal peggio
fieri come pazzi dei primi cachet
fiero dei ragazzi sapevamo che
io credevo in loro mentre loro in me
fedeli alla squadra: santos – pelè
eravamo pr-nti al primo non al secondo scossone
calo di pressione, cado, buio, depressione
in un’attimo cambi visione come i c-n-li alla televisione
so – sopra alla giostra c’è pure il tuo nome
e’ un circo satanico in mondovisione
bridge
tutto ciò che può andar su, sa anche tornare giù /
tutto ciò che può andar giù, sa anche tornare su /
rito
(uhn)
un mostro mi lega sul sellino (sellino)
lui mi conosce fin da bambino (dice)
andiamo a farci un giro, non conosco il destino
ma so quant’è meschino:
cyclic x2
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