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lirik lagu glasond - vagabondo (vogliamo il reddito)

[testo di “vagabondo (vogliamo il reddito)”]

[intro]
chiedo scusa per lo spettacolo deplorevole di ieri sera
ero ubriaco come una merda, mi vergogno come un ladro
vi arriveranno con un pacco amazon due set di bicchieri da vino nuovi, sperando possano risarcirvi
che schifo che faccio (bleah)

[strofa 1]
faccio uno schifo, rompo i coglioni
mi ubriaco insieme ad altri quattro coglioni
fermo una fregna, “che ne pensi di zelensky?”
viene il suo ragazzo, fa sollevamento pesi
chiede se ci sto provando con la sua ragazza
prendo un palo, lo rincorro per tutta la piazza
le famiglie felici iniziano ad andarsеne
chi è in casa tiene tapparеlle basse
(combà, sei nu miserabile)
prova a fermarmi un cinquantenne, fa il contabile
dice che ho ragione ma mi devo calmare
bere troppo tardi, il tipo sta per andare

[ritornello 1]
allora torno al bar a timbrare il cartellino
questo è il mio lavoro e per il mio lavoro vivo
vogliamo il reddito
vogliamo il reddito
è lo stato, deve camparmi come un medico
[interludio]
non è vero, perché non sono un suddito
vuoi sapere chi ho votato, brother dubito
vogliamo il reddito, il lavoro subito
vagabondo, non lavoro subito

[ritornello 2]
vagabondo, non lavoro subito
mi faccio le canne, sia di erba che di fumo
a tutte le femmine, vi sto guardando il culo
e non puoi farci niente, sennò ti rompo il culo

[strofa 2]
ah, mutande armata di mare (di mare)
ti sto venendo a gambizzare
nessuno dei miei amici fa il lavoro che dice di fare
io compreso, penso che hai compreso
sono un appassionato d’arte, di letteratura
voglio appalti in tutta italia, per la spazzatura
a 15 anni ho letto così parlò zarathustra
mentre vendevo coca in una via angusta (campione)
è grazie a te che ascolti questa minchiata
che mi stai evitando di andare a lavorare
perché i terroni non vogliono lavorare
tutto ciò che voglio fare è girare su un furgone
sfondare cancelli ed usare pistole
stare sempre con troie e soffrire per troie
fino a quando non mi rendo conto che sono delle troie
vado a napoli, la città dell’amore
a beccare due zingari col camion pieno di droghe
mi hanno dato pure pillole che mo vanno forte
grazie a questi trapper due tossiche sono morte
non c’è scritto da nessuna parte che ti devi drogare
non c’è scritto da nessuna parte che devo lavorare
e pure se lo scrivi su un foglio e lo fai fissare
la sera stessa lo vado a strappare
[pre~ritornello]
ciao cara ma non è che vuoi un campari?
te lo offro io, che mi sono arrivati i soldi del reddito
ah, lo hanno tolto il reddito?
vabbè sono soldi che avevo

[ritornello]
vagabondo, non lavoro subito
mi faccio le canne, sia di erba che di fumo
a tutte le femmine, vi sto guardando il culo
e non puoi farci niente, sennò ti rompo il culo
allora torno al bar a timbrare il cartellino
questo è il mio lavoro e per il mio lavoro vivo
vogliamo il reddito
vogliamo il reddito
è lo stato, deve camparmi come un medico

[outro]
vogliamo il reddito
perché lo stato non ci ha mai aiutato
tutte le tasse che abbiamo versato, dove sono finite?
merde

- lirik lagu glasond

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