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lirik lagu giovane feddini – idi di marzo

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date a un giovane quello che è di un giovane
ale!

[strofa 1 – giovane feddini]
dai pini del parco ai giardini di naxos
a perchè no, ville coi giardini di narcos
come pablo stacchi cime da piante in terrazzo
l’annusi, la metti in tasca e poi pensi ad altro
e’ la mia visione, questo è il mio obiettivo
per le strofe ho la licenza di tarantino
sulla spiaggia di comenda nel tarantino
ripenserò a giorni di merda tra l’afa e il grigio
sta scena mi succhia il cazzo
le tengo la testa tipo … che ti fa salire in auto
puntan tutti al trono sti vili qui in b-sso
ti tradirà un tuo fra nelle idi di marzo
makaveli quando annodo la bandana
slow flow, giovane santana
genio ignorante sopra tutti gli altri
scrivo zarrate con la sequenza di fibonacci

[hook – giovane feddini]
vengo da così in culo che neanche arriva uber
sorvolo il mare del nord, la testa in alto il corpo pure
tutti al tavolo come artù, vino bianco e alla salute
brinderò -ssieme agli amici con cui ho un traguardo in comune
veni vidi vici, la mia biro su un’incudine
tu facevi battle, io ho fatto le guerre puniche
puntan tutti al trono sti vili del cazzo
ti ucciderà un tuo fra nelle idi di marzo

[strofa 2 – adam blee]
dimmi con me te la cavi
se decido di alzarti le mani
è perchè mi volevi fottere
parli troppo [?]
il mio suono è il contrario dei [?]
sogno una nuova bugatti
parcheggiata di fianco a una nuova [?]
rockstar, david bowie
so che mi tradirà un fra nelle idi di marzo
fottono la mia famiglia, questi ciro di marzio
sembra strano, sono i savastano
siamo sempre in centro ma non li vediamo
fanno complimenti, dopo parlan dietro
dammi qua la zampa, mica qua la mano
make it easy, non ho più p-ssione penso solo ai soldi chiaro?
avido penso al denaro, tu impavido con l’arma in mano
fumo sette g come i re di roma
la mia donna ha più sbatti di voi
che parlate, parlate, non fate: siete wonderwoman
non mi fido di te, nè di lui, nè di loro
tu porta gli amici più grossi che me li divoro
che devi inc-ssare lo dicono in qualsiasi luogo
diffido da chi sa parlare
sono i primi a volerti fregare in qualcosa
amante del rischio continuo se la situa è pericoloso

[hook – giovane feddini]
vengo da così in culo che neanche arriva uber
sorvolo il mare del nord, la testa in alto il corpo pure
tutti al tavolo come artù, vino bianco e alla salute
brinderò -ssieme agli amici con cui ho un traguardo in comune
veni vidi vici, la mia biro su un’incudine
tu facevi battle, io ho fatto le guerre puniche
puntan tutti al trono sti vili del cazzo
ti ucciderà un tuo fra nelle idi di marzo


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