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lirik lagu gianni bismark - feste degli altri

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[testo di “feste degli altri” ft. vegas jones]

[intro: gianni bismark]
ti vedo troppo distratto
tra un po’ prendo il distacco
a te ti sento e mi stanco
io ne ho fatta un’altra
si, ma prima ero un altro
ma la musica parla, ah

[ritornello: gianni bismark]
ah, uoh~oh, rubavamo alle feste dell’altri
ah, uoh~oh, riempivamo i pacchetti coi sassi
ah, uoh~oh, non ci prendi nemmeno se parli
ah, uoh~oh, ah, uoh~ah

[strofa 1: gianni bismark]
scrivo io i miei testi, voi mi sembrate fessi
quanto siamo diversi, tiro fuori i denti
coi miei mille difetti
faccio cose co’ l’altri e resto coi fratelli
quanto è bello vedervi
so’ finiti i bei tempi, qua ‘n trovi se cerchi
occhio a fare i molesti
che co’ noi qua ce perdi, ah
semo sempre gli stessi co’ i panni più lerci
ma stamo sempe freschi
restamo coperti col cannone tra i denti
non ci importa che pensi
occhio ai piedi che pesti, vorrei troppo riaverti
che se sbagli te scordo, ogni tanto te penso
n’amo fatti de danni, ah, uoh~oh (ah)
[ritornello: gianni bismark]
ah, uoh~oh, rubavamo alle feste dell’altri
ah, uoh~oh, riempivamo i pacchetti coi fessi
ah, uoh~oh, non ci prendi nemmeno se parli
ah, uoh~oh, ogni tanto ti fottono i selfie
ah, uoh~oh, rubavamo alle feste dell’altri
ah, uoh~oh, riempivamo i pacchetti coi sassi
ah, uoh~oh, non ci prendi nemmeno se parli
ah, uoh~oh, ah, uoh~ah

[strofa 2: vegas jones]
studiavamo i movimenti degli altri nei banchi
due di noi appostati e pr~nti, gli altri due a distrarli
come maghi spostavamo gli sguardi, dove è richiesto
ora imbocchiamo al tuo party io e gianni
ora è diverso, siamo grandi
quando attacchiamo briga coi briganti
sappiamo come trattarli, come rispettarci
cosa aspettarmi non è scritto, ma scrivo e risolvo
berlinetta del mio anno, interni biscotto
g ferrari sull’asfalto, scanniamo troppo
vogliono fermarci, ma neache ci provano
siamo tre passi avanti come a tokyo
mi divincolo tra i sassi come un polipo
chiusi nel hot box, fumo, esco dal corpo
ma è qui il mio posto
scemo, ma dove cazzo vuoi che vada
semino e raccolgo, io qui mi evolvo
la leggo negli occhi dei ragazzi del blocco la speranza
(bella gianni)
[ritornello: gianni bismark]
ah, uoh~oh, rubavamo alle feste dell’altri
ah, uoh~oh, riempivamo i pacchetti coi fessi
ah, uoh~oh, non ci prendi nemmeno se parli
ah, uoh~oh, ogni tanto ti fottono i selfie
ah, uoh~oh, rubavamo alle feste dell’altri
ah, uoh~oh, riempivamo i pacchetti coi sassi
ah, uoh~oh, non ci prendi nemmeno se parli
ah, uoh~oh, ah, uoh~ah


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