lirik lagu gente guasta - per non tornare mai più
[verse 1: esa]
c’è ‘sta possibilità è richiesta una certa flessibilità cosa si fa? dove si va?
viaggio interdimensionale per la prossima gal-ssia
non si sa cosa si trova ma si sa cosa si lascia
debiti ai creditori mp3 a intenditori di cd per svendite
e non professionisti alla ribalta
illusioni da una parte e delusioni dall’altra
per me meglio sorvolare
sento tormento e polare e parto per un altro sistema solare
qui è tutto un allarmarsi per armarsi
non è amarsi
ma è quanto ammazzi
è megan gale e le taglie mega per le tag sui palazzi
fritti di rischi tris di business insalate di scazzi
ingorghi ingordi non c’è modo di coordinarsi
oh guarda di là terroristi neon-z-
clon-z-oni votazioni di jolly jocker
complotto compile poco vinile lotto e i videopoker
e il grande fratello è uno show alla telvisione col taricone e i vari io preparo la mia evasione
restare qui? si ma a che scopo?!
quando dico “a dopo” voi rispondete “a dopo” poi io vi dico “okay”voi mi dite “ciao”
a dopo
a dopo
okey
ciao
[hook]
ascoltami scusami ma non chiedermi perchè
ma da domani non ci sarò più
avrò con me la mia donna il mio cane vecchi dischi e cd
un foglio e una penna e nel walkman i beat del prez
[verse 2: esa]
lo sai cosa vuoi per i tuoi
come ti senti e tu come ti senti
cosa pensi di dirgli ai tuoi figli
come ti senti e tu come ti senti
dimmi in cosa credi tu dimmi cosa vedi
come ti senti e tu come ti senti
siamo fuori di qui noi siamo fuori di qui
come ti senti e tu come ti senti
proprio tu
[verse 3: tormento]
incazzato?! non poco! prima un paio di cose da dirti e poi me ne vado
il mare porta a riva la merda che ci hai b-ttato
poi non so com’è di questi tempi però la natura è imprevedibile come non lo è mai stata
come la spieghi son cose che non ti chiedi cos’è tratto puttanate o forse non ci credi?
[verse 4: polare]
so che verrà il giorno in cui smettere di scrivere ‘ste lettere
che spesso poi nessuno imbuca
basta mettere la giusta palla in buca poi via da quella gente che la suca
solo samba e sambuca basta al fiaco sulla nuca
grazie al prez
sempre fifty-fifty sui dischi e sui giorni tristi com’è ce n’è!
grazie sempre a la pina e a cora io lo so che suona ancora
ma quando l’ora è stanca getta l’ancora e riposa
grazie mamma
da te ho imparato a ringraziare della manna che il cielo ogni giorno ci manda
a non far spegnere la fiamma a mantener la calma
a non avere fretta
a tenere stretta chi ti scalda
grazie padre da te ho imparato ad amare la propria terra
a lottare per averla a sudare a coltivarla
a odiar la guerra perchè può bruciarla
ti do questa perla non sprecarla!
questo è ciò che erediterà un giorno nostro figlio
voglio vivere in quest’eden su un letto d’edera con il mio giglio
dai che la vita è bella se dormi
e grazie al cazzo
bella tormy
e gente guasta nello spazio
[hook]
ascoltami scusami ma non chiedermi perchè
ma da domani non ci sarò più
avrò con me la mia donna il mio cane vecchi dischi e cd
un foglio e una penna e nel walkman i beat del prez
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