lirik lagu gedo - a un passo
[ritornello]
a un p-sso dalla cosa migliore da fare in ogni occasione
a un p-sso dalla scelta giusta, come a un p-sso dall’errore
a un p-sso dalla vita che non riesco ad acchiappare, a domare
a un p-sso dalle storie che non riesco sempre a ascoltare
a un p-sso dai miei sogni, da ciò che vorrei e invece non ho
a un p-sso da tutto ciò che non vorrei di quel che ho
a un p-sso da me stesso, dalla luna e dal sole
a un p-sso da tutto o niente, o peggiore o migliore
[strofa 1]
a un p-sso dal giorno, come a un p-sso dalla notte
e non viene e non finisce, quante pagine già scritte
di chi tante volte si fotte quante poi ne vince
di chi nature morte poi [saggi insieme] dipinge
sempre a un p-sso da tutto, la volta giusta, la svolta
la botta, la via, ma quante volte cazzo esulta e si scotta
manda affanculo tutto, lascia stare
altre volte lotta, non s’arrende, ci deve riuscire
non può accettare ancora il silenzio, per quello insiste
dopo tante domande, adesso vuole risposte
non desiste alla ricerca di altre mete, altri motivi
quante partenze ha alle spalle, ma ha davanti pochi arrivi
sconfitta e vittoria, delusione e gloria
[e/è] tutto ciò che resta rimandato alla memoria
p-ssato, presente e futuro, questa è la vita
partenze, arrivi, in mezzo niente, chi ci sta u salita
[ritornello]
a un p-sso dalla cosa migliore da fare in ogni occasione
a un p-sso dalla scelta giusta, come a un p-sso dall’errore
a un p-sso dalla vita che non riesco ad acchiappare, a domare
a un p-sso dalle storie che non riesco sempre a ascoltare
a un p-sso dai miei sogni, da ciò che vorrei e invece non ho
a un p-sso da tutto ciò che non vorrei di quel che ho
a un p-sso da me stesso, dalla luna e dal sole
a un p-sso da tutto o niente, o peggiore o migliore
[strofa 2]
non vedo albe né tramonti, solo giorni che verranno
né luce né buio, solo sogni miei che vanno
che moriranno, soffocati dai rimpianti
quanti attimi persi, quante lacrime ai venti
momenti in cui vorresti non svegliarti più
ad un p-sso dal traguardo, sempre a un p-sso di più
sempre in una posizione perenne di mezzo
quante storie p-ssate e vinte, quante finite a cazzo
quante volte un nodo in gola, quanti pianti trattenuti
quanta voglia di gridare, quanto si è disperati
quanta voglia di fare, cercando di non sbagliare
a volte voglia d’arrivare senza manco partire
se le speranze si confondono con le illusioni
se i momenti cattivi sembran più di quelli buoni
se il dubbio prevale e pregare sembra non servire
se la notte dura troppo e il giorno non vuole venire
[ritornello]
a un p-sso dalla cosa migliore da fare in ogni occasione
a un p-sso dalla scelta giusta, come a un p-sso dall’errore
a un p-sso dalla vita che non riesco ad acchiappare, a domare
a un p-sso dalle storie che non riesco sempre a ascoltare
a un p-sso dai miei sogni, da ciò che vorrei e invece non ho
a un p-sso da tutto ciò che non vorrei di quel che ho
a un p-sso da me stesso, dalla luna e dal sole
a un p-sso da tutto o niente, o peggiore o migliore
[strofa 3]
stanco di nutrirmi di speranze respirando illusioni
stanco di inseguire sogni sempre più lontani
stanco di ingannarmi credendo in ciò che sarà
stanco di esser stanco, perché so che non verrà
se il presente è quel che vive in una perenne stasi:
né vincitore né vinto, mille ipotesi e una tesi
o tutto o niente, o ci si difende o si attacca:
o la va e la va, o non la va e la sp-cca
o il migliore o il peggiore, non esiste un’altra via
quante volte ho visto lacrime scendere a causa mia
e quanta delusione vista negli occhi dei miei
quante volte m’hanno dato, senza aver avuto mai
almeno una soddisfazione, un motivo d’orgoglio:
solo pene e dolori, pur meritandosi il meglio
ed è per ciò che sto cercando di fare quel p-sso
andrà come deve andare, ma se ci provo non potrò aver perso
[ritornello]
a un p-sso dalla cosa migliore da fare in ogni occasione
a un p-sso dalla scelta giusta, come a un p-sso dall’errore
a un p-sso dalla vita che non riesco ad acchiappare, a domare
a un p-sso dalle storie che non riesco sempre a ascoltare
a un p-sso dai miei sogni, da ciò che vorrei e invece non ho
a un p-sso da tutto ciò che non vorrei di quel che ho
a un p-sso da me stesso, dalla luna e dal sole
a un p-sso da tutto o niente, o peggiore o migliore
a un p-sso dalla cosa migliore da fare in ogni occasione
a un p-sso dalla scelta giusta, come a un p-sso dall’errore
a un p-sso dalla vita che non riesco ad acchiappare, a domare
a un p-sso dalle storie che non riesco sempre a ascoltare
a un p-sso dai miei sogni, da ciò che vorrei e invece non ho
a un p-sso da tutto ciò che non vorrei di quel che ho
a un p-sso da me stesso, dalla luna e dal sole
a un p-sso da tutto o niente, o peggiore o migliore
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