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lirik lagu gallas (ita) - carta e penna

[intro]
uagliò

[refrain]
una ragazza non si piace, mangia poco, si fa bionda
hmm, carta e penna, si racconta
un ragazzo non si piace, parla poco, sta nell’ombra
hmm, carta e penna, si racconta
c’è un filo che li unisce, si ingarbuglia, anche se è teso forma un’onda
carta e penna si racconta
una persona non si piace, non lo dice, sente il peso, si vergogna ma
carta e penna e si racconta

[strofa]
senti di esplodere? fallo, oppure finisce che implodi
e fregatene delle reazioni, dei poi, dei modi
ora vedo fiocchi dove vedevo nodi
e dipende dagli occhi, non dagli occhiali nuovi
ho gli spiriti in testa, finisce che chiamo i warren
dopo che li caccio, switcho da insicuro a folle
ho l’umore salterino, perché in testa c’ho le molle
ho ingranato la marcia e non voglio più stare a folle
dici, sai come mi sento?
cosa sai? come mi sento?
manco io so come sto, però tu si? complimenti
no, ti giuro, frate, insegnami
hmm, carta e penna si racconta
volevo essere forte, non chiedevo aiuto
ma bisogna essere forti per poter chiedere aiuto (aiuto!)
parlo con me stesso, mi tratto da sconosciuto
combatto con me stesso, così anche se perdo vinco, astuto
voglio un fisico magro e un animo paffuto
fumo, mi confondo, non mi illudo
mi intrometto in pensieri che mi trattano da intruso (aiuto!)
un mondo così adulto adoro viverlo da pupo
ero emotivo e diffidente, intimo ma chiuso
ho tolto i paraocchi, sono libero e mai stufo
mai rigido, mai più
mai viscido, mai stato
guarda come cado
aiuto e poi, dimmi dove vado
aiuto e poi, troppo complicato (aiuto!)
blocco il rompicapo, arguto
tu dimmi com’è stato, piaciuto?
il traguardo ha la porta chiusa, la sfondo ed entro d’abuso, mi aiuti?
io sono me stesso, non sto leggendo un copione
ho sempre lavorato per ‘sto pane e ‘sto giggione
quindi se pensi che lo faccia per soldi, un po’ c’hai ragione, concludo
cerco di essere bambino da quando sono cresciuto
essere creativo da quando sono realista
essere tranquillo da quando non ho uno scudo
e poi essere coraggioso, il motto di chi vince è: “rischia”
io l’ho sempre saputo, però non ho sempre vinto
non si può vincere sempre, se no, che senso c’ha giocare?
l’arte non è lineare, quindi a volte non le chiudo
carta e penna, si racconta

- lirik lagu gallas ita

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