lirik.web.id
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu g pillola - non pretendere

Loading...

[testo di “non pretendere”]

[ritornello]
lasciami in pace che oggi penso ai cazzi miei
mentre soffrivo tu facevi il figo con gli dei
e il mio pensiero tanto non conta niente
ma almeno non pretendere di ritornarmi in mente

[strofa 1]
ogni mattina un incubo nuovo da raccontare
ho mille amici ma a sto mondo non ti puoi fidare
fantasmi che ritornano, buoni o cattivi
certi a fotterti godono, p~rnodivi
ho imparato a stare bene con me stesso
quando sto con gli altri sguardo perso che scruta il complesso
e cerco calma in mezzo alle vostre balle
non voglio essere carne pеr le vostre zanne
rimango a bocca apеrta, cazzate disumane
che escono dalle bocche delle vostre puttane
lo scenario è macchiato dal vanto e dall’ebbrezza
a volte è solo un muro che nasconde insicurezza
tutti hanno dei problemi, voi quindi state zitti
che anch’io ho i miei cazzi, leggilo in sti manoscritti
voi siete mal descritti in questa società
che mentre sorridete siete già stati trafitti
[ritornello]
lasciami in pace che oggi penso ai cazzi miei
mentre soffrivo tu facevi il figo con gli dei
e il mio pensiero tanto non conta niente
ma almeno non pretendere di ritornarmi in mente
lasciami in pace che oggi penso ai cazzi miei
mentre soffrivo tu facevi il figo con gli dei
e il mio pensiero tanto non conta niente
ma almeno non pretendere di ritornarmi in mente

[strofa 2]
mille progetti, mille progetti
mille progetti ma poche realtà
sto mondo è ostico e confuso
come una figa che guarda e poi non te la da
ribelle punta in alto, fight the power
ma se sgarri poi cadi, twin towers
e chi ama la strada, street lover
manda a morte le spie, austin powers
non sono uno particolare, zero raccomandazioni
poi fai rime sui pensieri tuoi e ti rompono i coglioni
quei buffoni, tutti gli stronzi che stanno sempre zitti
meno palle di h~llo kitty
per sfondare il muro del suono io c’ho il martello di thor
e spingo roba per cavalle con addosso j’adore
non faccio il figo, sono il classico, vengo dal parco
che tu mi creda o no, sono un malato di sto palco
[ritornello]
lasciami in pace che oggi penso ai cazzi miei
mentre soffrivo tu facevi il figo con gli dei
e il mio pensiero tanto non conta niente
ma almeno non pretendere di ritornarmi in mente
lasciami in pace che oggi penso ai cazzi miei
mentre soffrivo tu facevi il figo con gli dei
e il mio pensiero tanto non conta niente
ma almeno non pretendere di ritornarmi in mente


Lirik lagu lainnya:

LIRIK YANG LAGI HITS MINGGU INI

Loading...