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lirik lagu fear (ita) - ale

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[testo di “ale”]

[skit: hiba khirat]
ale, dove sei? hai imparato a convivere con il tuo dolore? o meglio, hai trovato il motivo per cui si manifesta? ti auguro di riuscirci. ciò che ti circonda non è mai stato abbastanza per te. non ha mai appagato le tue esigenze perché ambisci alla luce. e per troppo tempo hai rischiato di diventare ombra nascondendoti in un ambiente che non ti illuminava. e troppe ombre hanno puntato a renderti tale per porti un limite, per farti perdere alessandro. le tue perditе ti hanno segnato e ti logorano ancora. in pochi vedono la lucе che è in te e per questo hai ambizioni così grandi perché percepisci l’energia che irradiano, è reale. ti metti sempre nei panni dei più deboli perché sai che da un momento all’altro si crolla. perché sai che da un momento all’altro il mondo ti si può girare contro. e conosci bene l’odio che provano quelle ombre, quell’odio immaturato contro chi fa del bene, ma nessuno ci fa caso perché nessuno ha voglia di farlo e tu sei troppo sensibile per fare finta di niente. e adesso hai capito da dove viene quel dolore? sei una cavia. assorbi tutto il male in un silenzio assordante per trasformalo in rumore, arte. vai in fondo alle cose, raggiungi la verità. ma la verità uccide, per questo tendi a manipolarla e manipoli quello che hai intorno dimenticando chi sei veramente fino a perdere davvero alessandro. sei stato maledetto da dio, lui ha un piano per te, lui sa benissimo che devi ritrovare alessandro e, forse, sei sulla strada giusta. ricordati di compatire, di amare e di resistere al nulla che ti circonda. non deve renderti sterile, sei tu che devi renderlo arte. sei tu che devi muovere queste anime spente. sei tu. ti guardo e forse vedo ancora gli occhi di quel bambino, quel bambino solo, creativo e incompreso. quasi mi viene da chiederti: allora, hai ritrovato alessandro?


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