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lirik lagu faster&fares - back in time

[testo di “back in time”]

[strofa 1: fares]
a pietro mancava forza ma riprese il fiato
non voleva la sua vita morta e si è differenziato
dal terrore il tremore non si è più ripresentato
e torna spesso con timore ad ogni schiaffo preso e dato
ha capito che con certe persone ci completiamo
ma ogni volta tra me e te c’è qualcosa che contestiamo
ed anche se ad ogni sguardo che diamo ci conquistiamo
quando non siamo noi siamo solo soli ovunque stiamo
si ricorda bene ogni scontro ogni sua rimonta
ogni bisogno il suo orgoglio ogni sogno che prese forma
ogni persona falsa ogni film ogni messa in onda
ogni passione che lo mise in piеdi e gli ridiede ombra
adеsso sono io tu chiamami combattente
adesso so che ogni secondo che conto non conta niente
come so che ogni colpo che affronto mi b~tta giù
tutto al più mi rendo conto che sto mondo è un lungo puttantour

[ritornello: faster & fares]
back in time con i mostri del mio passato
breaking mind per tutti i colpi che ho incassato
waking life perché mi sono risvegliato
rendo il mondo meno vuoto se coloro il disegnato
back in time con i mostri del mio passato
breaking mind per tutti i colpi che ho incassato
waking life perché mi sono risvegliato
rendo il mondo meno vuoto se coloro il disegnato
[strofa 2: faster]
a dodici anni stavo in camera non andavo al campetto
facevo piano e solfeggio intento ad affinare il tempo
ancora sento ad ogni nota il battito nel petto
e l’entusiasmo se premevo un tasto all’attimo perfetto
adesso sta in un angolo è un pargolo abbandonato
a volte dentro piango guardandolo impolverato
l’ho lasciato quando ogni sentimento mi fu stroncato
e da lì vivo ogni momento ma dandolo per scontato
questo è un viaggio mortale da che si inizia
perciò ho sempre sottobraccio il manuale del pessimista
per uno come me che non ha piani in vista
lo scopo di ogni giornata è di aspettare che finisca
dato che il rapporto con me è troppo complesso
so già che un giorno mi pentirò di come sono adesso
mi sento vivo ma confuso e disperso
al primo gradino di una scala per l’universo

[strofa 4: faster]
nonostante non piovesse e il cielo fosse celeste
scatenaste le tempeste in quel maledetto febbraio
magari avrei potuto evitare che ti accadesse
se solo potessi tornare indietro come john titor
si sa che il tempo è uno e scorre verso un lato
io ogni volta lo scongiuro poi spero si sia bloccato
ho il cianuro sul palato trascuro e non sono grato
che mi aspetto dal futuro?
che compensi il mio passato

- lirik lagu fasterfares

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