lirik lagu fama (santa alleanza) - si può
[ritornello: fama]
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
[strofa 1: fama]
f.a.m.a contro il tempo
cerco di dare un nome al dolore che ho dentro (fama)
nel cuore ho un deserto senz’arte
ne parte soltanto fomento
per ogni pentimento
ho note è il rendimento
e il cedimento
di notti in schiavitù del malcontento (e so che)
credere in dio è un pretesto, per non sentirsi soli
o per sentirsi meno soli del previsto
quando è buio la fuori
e lotti con le riflessioni
non c’e vincitori
se giochi onesto del resto
la guerra vince sull’amore
perché è più facile puntare un ferro in faccia che una freccia al cuore
dammi un minuto per racchiudere ogni sensazione
perché ripudio che vivo e ho l’ansia da prestazione
cambiare non servirà a scappare dalla città
è un illusione momentanea dalla felicita
spoglio l’anima la musica mi svela
la mia vita è un film drammatico
tratto da una storia vera
[ritornello: fama]
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
[strofa 2: dala pai pai]
questa sera sono al bar frate
lo so sembra un eternità che non sentivi questa frase
avvolte accade che la vivi un po a metà
vai avanti coi: “vai tra”
e capisci che pensare fa più danni che scittare
faccio due volate e ciò l’odio che va a duecento
mi sento la testa che fa:
“hai perso il tuo tempo eccoti qua ed ora cogline cosa si fa?”
questi hanno tutti una strada
tutti hanno un piano
tu cos’hai in mano? il disco di dala
e andiamo lontano
ma stattene a casa che qua c’e la diamo
mandamene ancora un’altra frate
che questa non smette di parlare
e anche se è calda tanto è uguale
che dopo una quarta è un medicinale
dice che non ho più amici
e pare che abbia solo cicatrici
e pare che i giorni felici con mio padre
son quelli in cui andavo in bici male
vuole un bilancio di entrate e di uscite
scopate ferite restate partite
vuoi una metafora beh ti dirò: “sotto di un palo grammate finite”
qua me la cavo con biare e cartine
mica ti chiamo se ho cose da dire
tanto sappiamo come va a finire
manco ti chiavo ti vorrei partire
[ritornello: fama]
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
voglio provare a rinnegare il passato che ho dentro
ma non è facile risorgere dalle ceneri al vento
tornare ad apprezzare ciò che sono so che si può
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