lirik lagu esse.t - senti(menti)
strofa 1:
affogo in un c~cktail, son le tre di notte
in giro ma in testa i pensieri fanno a botte
malinconia puttana quando bevo troppo (fanculo)
sembra quasi che ancora ci sto sotto (non è vero)
parte il viaggio dall’alto al basso
e il viaggio sembra un’orchestra, dal violino sino al contrabbasso
arrivato in moto a santa margherita non avevo aspettativa
mi hai guardato ti ho attratto tipo calamita
rit:
tipo calamita mi hai inseguito (mi hai inseguito)
tipo calamita ti ho inseguito (ti ho inseguito)
con te era sempre come stare in gita
ora sfogo la rabbia sulla matita
tipo calamita ti ho inseguito (ti ho inseguito)
tipo calamita mi hai inseguito (mi hai inseguito)
ora sorridi con un altro, io sono solo un altro
un pezzo di un puzzle
con la scritta ”mille pezzi”
strofa 2:
da quel giorno uscivi sempre con me e casta (zio)
sembrava quasi fossimo casa
qualsiasi cosa noi facessimo, qualsiasi cosa noi dicеssimo
dora all’esplorazione di simo
parlavamo di moto, abbiamo un sacco di foto
prime voltе a casa di mio padre
dopo le serate a bere e fumare
avevo la tachicardia altrimenti saresti salita, nella mia soffitta
quella condivisa in montagna in valle dove abbiam parlato senza filtri
dove abbiam giocato con il vino, a stare senza vestiti
come uomini primitivi senza distintivi con distinzioni
alle prese con le funzioni, nella speranza che funzioni
in sardegna a vedere i delfini
ho la guerra nella testa
rabbia nella cassa
una storia diventata drammatica
skit: “tutti dicono il cazzo che vogliono quando vogliono e dove vogliono, ora tocca a me”
strofa 3:
nuovo tipo, mi hai tradito
ci hai dormito, mi hai mentito
dallo sguardo l’ho capito
4 luglio parli come un pentito
negavi la verità di fronte a te stessa (ahahah)
sei cambiata non lo sa manco te stessa (no)
una vita di bugie non ti salverà dall’inferno
uscirà tutto il marcio dall’interno con l’intento
di salvare un’anima senz’anima, non ti basterà la mano di fatima
non mi fido di chi chiede di fidarsi
quelli così son tutti falsi
bugie e menzogne
escon dalla bocca come odore dalle fogne
queste barre come ultimo bacio in fronte
sei il tipo di persona che rovina le persone
avevi ragione troppo puro per te
lo sai che per quelli come te una via d’uscita non c’è no (no)
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