lirik lagu españa circo este – cento metri
[testo di “cento metri”]
[strofa 1]
mio padre che mi dava i consigli
spegnendo sigarette nel lavandino
la nostra casa al terzo piano
e io che soffrivo senza un giardino
poi un giorno presi il pallone
per strada feci una partita
vennero i bimbi felici del quartiere
nelle ginocchia qualche ferita
c’era caldo e l’asfalto ricordo che bolliva
ma una fontana arrugginita ci salvava sempre la vita
la stessa vita che spariva
dagli occhi degli anziani pieni d’invidia
che ci guardavano giocare
e ricordavano la loro partita
ci vietarono quel divertimento
e per strada sparirono i palloni
per far morire i vecchi in santa pace
non ci fecero più andare fuori
[ritornello]
voglio vivere d’estate, con i piedi nella sabbia
ma ci sono troppe cose nel mondo
ogni cento metri cambia
tante cose da vedere, da raggiungere
e conta ancora, che non ho trovato te
[strofa 2]
un giorno ho mollato tutto
perché ad un esame ero stato bocciato
a trieste faceva un gran freddo
e avevo il naso congelato
volevo essere qualcosa di nuovo
qualcosa che non ero mai stato
un uccello, un cane, una piuma
un’avventura o un cielo stellato
guardavo per terra carte e lattine
e non capivo qual era il mio posto
l’inquietudine dentro la mano
ed un fallimento intorno al mio polso
e quando mia madre mi trovai davanti
il suo cuore avrei per sempre ferito
abbracciandola forte al mio petto
le dissi che sarei partito
[ritornello]
voglio vivere d’estate, con i piedi nella sabbia
ma ci sono troppe cose nel mondo
ogni cento metri cambia
tante cose da vedere, da raggiungere
e conta ancora, che non ho trovato te
[strofa 3]
ho mille canzoni da farti sentire
che ho già scritto anche se non ti conosco
versi che ho immaginato di dire
a te che un giorno riempirai quel posto
quel posto economico di seconda classe
su un volo trovato all’ultimo minuto
per andare a sentire un concerto
o per andare a trovare un amico
e anche se tu avrai il posto centrale
ed io quello accanto al finestrino
ti lascerò il mio sedile
così guardare il cielo più da vicino
[bridge]
vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno
giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo
vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno
giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo
[ritornello]
voglio vivere d’estate, con i piedi nella sabbia
ma ci sono troppe cose nel mondo
ogni cento metri cambia
tante cose da vedere, da raggiungere
e conta ancora, che non ho trovato te
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