lirik lagu emma (fka aemme) - soli
[testo di “soli”]
[intro]
potremmo skippare città come se fossero canzoni
e stare male un po’ me’ come se fossimo più buoni
e meno so’, soli
meno soli, soli
[strofa 1]
le luci del paese sono strisce pedonali nel cielo
disegnano il sentiero nuvole di veleno
mia madre stende i panni appesi come nel vento
consumati dal tempo, così soli
e non può essere una casa questa stanza d’albergo
giù c’è la colazione, non lo stesso parchetto
con il fumo che si perde trainami nel muretto
il tuo sorriso scontento, così soli
[pre~ritornello]
ale, ma dormi? fumi? guardami
rispondi (cosa?), ridi (cosa?), piangi, rispondi
[ritornello]
portami fuori dalla realtà
dalla città, oh~na~na~na
baciami come non fossi qua
e ti mancassi come l’aria
prendimi a pugni, cambiami faccia
io ne ho abbastanza di non bastare mai
portami fuori dalla realtà, oh~na~na~na
mi sento solo qua, ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah
[strofa 2]
è notte, senti solo il “vroom” di qualche macchina distante da te
magari è qualcuno che conosci e che sta ritornando a casa
qualcuno che speri non passi per la tua strada
anche se non puoi dirgli che
è un po’ che mi spaventa camminare di notte
mi spaventa diventare più grande
perché più diventi grande più non puoi svegliarti quando vuoi
potremmo prendere un taxi, un aereo, un treno
ma ci sta sempre una linea tra un sedile e l’altro
potremmo stare insieme stasera
perché da solo posso solo aspettare di addormentarmi
[pre~ritornello]
ale, ma dormi? fumi? guardami
rispondi (cosa?), ridi (cosa?), piangi, rispondi
[ritornello]
portami fuori dalla realtà
dalla città, oh~na~na~na
baciami come non fossi qua
e ti mancassi come l’aria
prendimi a pugni, cambiami faccia
io ne ho abbastanza di non bastare mai
portami fuori dalla realtà, oh~na~na~na
mi sento solo qua, ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah
[bridge]
alle poste, in ospedale, sotto il palco
sopra al palco siamo sempre soli
a scuola, in ufficio, in giro, in chiesa
in tribunale, a camminare siamo sempre soli
prova a sentire il mio respiro
in mezzo a tutta questa gente con il fiato corto
capirai che sono solo, saremo meno soli
[outro]
portami fuori dalla realtà
dalla città, oh~na~na~na
baciami come non fossi qua
e ti mancassi come l’aria
prendimi a pugni, cambiami faccia
io ne ho abbastanza di non bastare mai
portami fuori dalla realtà, oh~na~na~na
mi sento solo qua, ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah~ah
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