lirik lagu elia lamura - il tuo bistrot
[strofa 1]
ridere a lungo ti allunga la vita
quindi ora basta, ora falla finita
però ti bacio anche se sei vest-ta
perché sai ancora di margarita
ne ho viste tante lungo la salita
ma anche fra tante sei la preferita
tu sei la birra sopra la ferita
la brutta copia di una bella vita
era una giornata pallida
il vento aveva il solito rumore di un amore chiuso in scatola
il sangue mi bruciava sottopelle tipo paprika
ed io che ti parlavo non curando la grammatica
non è che ho pianto, è che ho perso due gocce
però, ‘sti cazzi, mi sento più forte
se penso che pure i barman, a volte
con le lacrime allungano i c-cktail
per lo più noi ci annoiamo, soffochiamo insieme
in palio quel lucano
vinco, bevo e dico “ti amo”
così almeno potrò dare la colpa all’amaro
[ritornello]
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
è troppo tardi per i tuoi occhi blu
ma dammi del tu, ma dammi del rum
non dire di no
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
io te e la tv
coccoliamoci nel tuo bistrot
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
è troppo tardi per i tuoi occhi blu
ma dammi del tu, ma dammi del rum
non dire di no
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
io te e la tv
soffochiamoci nel tuo bistrot
[strofa 2]
basta attacchi d’asma, basta attacchi d’ansia
che poi i giornalisti fanno attacchi d’ansa
tu ti attacchi all’anta dentro ai tuoi collant a
ridere di me, se cado e rantolo sopra al parquet
poi guardo i piercing sopra ai tuoi lifting
e allora lì sì, capisci che al buio non esisti
mi fissi tra rum e cola e whisky
mi chiedi “è tutto a posto?” e non rispondo, se non parlo non posso mentirti
ci sono amori che ti fanno avere voglia
di essere un uomo migliore
tu sei tra quelli che ti fanno amare
nonostante ogni tuo errore
la storia della mia vita, sapermi far da parte
ma non fare da partner
ma una cosa l’ho capita: il dolore rende forte
il dolore rende. forse
se ti penso scappo, per ciò che c’è in ballo
mi riverso nel mio inferno di cristallo
questo sì però, c’è sempre un però
il mio inferno di cristallo sta nel tuo bistrot
[ritornello]
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
è troppo tardi per i tuoi occhi blu
ma dammi del tu, ma dammi del rum
non dire di no
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
io te e la tv
coccoliamoci nel tuo bistrot
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
è troppo tardi per i tuoi occhi blu
ma dammi del tu, ma dammi del rum
non dire di no
torniamo a casa anche se non mi vuoi più
io te e la tv
soffochiamoci nel tuo bistrot
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