lirik lagu eldomino – non ho sonno
[testo di “non ho sonno”]
[strofa 1]
l’unica è dormirci su ma non ho sonno
ma se non dormo ci penso di più
io mi giro e mi rigiro mi tiro sempre più giù
con i piedi tocco il ferro del letto, e do un calcio alla tv
all’erta ad ogni piccolo rumore
ad ogni crack improvviso che parte dall’interno del televisore
ad ogni lampo di luce di quel lampione
che pare aver bisogno di manutenzione
occhi spalancati, sembro un pazzo in camicia di forza
che strozza con lo sguardo gli altri esaminati
e poi riguarda i medici con la borsa
la sua testa è il primo caso che li rende così motivati
e per colpa di una donna, o quell’essere
che mostra il cuore e poi ti uccide in minigonna, sciocca
si credo sia lei e non mi sbaglio, e in bocca c’immagino il cambio
stesa nel portabagaglio
con una coppa di cointreau ma imbavagliata
senza vestiti e nient’altro, aria viziata
la sento soffocare e in più la sento strillare
ma c’ha la bocca occupata capisco male
ma poi fortuna io che so guidare
che se riazzeccheremo la corsia sarà quella dell’ospedale
ma tu ti rendi conto, io che speravo fosse un sogno
e invece sono sveglio e non ho sonno
[ritornello]
mi hanno fatto ridere mi pare, si sono fatte vivere
mi hanno fatto credere nei sogni
mi sono fatto fare, volevan farsi fare
si sono fatte vive ma lasciandomi i ricordi
mi hanno fatto piangere mi pare
mi sono fatto scegliere, si sono fatte sbattere di nuovo
non mi hanno fatto scegliere per loro
sto per scoppiare a ridere di gusto nel buio da solo
[strofa 2]
ho ‘ste visioni sul soffitto, più si ripetono
più non mi placano e il telefono perde la calma
e più riprego il mio cervello di stare zitto
più lui mi ricorda che è il cuore che lo comanda
e ne rimango insoddisfatto, la dittatura nel 2008
era un dato di fatto e non posso farci un cazzo
ho lei tipo sagoma perversa che mi segue passo~passo
e in più mi attraversa una strana vibrazione in testa
l’ipotesi più assurda: che lei non mi pensa
e pensa alle cazzate a cui credeva 1sto coglione
tre anni di rotture, baci e morsi, pura e vera assuefazione
chiamasi amore? no
chiamasi più un modo per accontentarsi e fingere soddisfazione
ed è questo che poi mi incollava a lei
e lei incollata a me, senza poter prendere una decisione
eh sì, io poco scaltro, codardo
ed ora io non dormo, lei siede io l’ammazzo
eh sì, è un modo un po’ vigliacco, esatto
però l’ha fatto prima lei perché io non ho il coraggio
e mo’ come la metto? come mi metto?
mi tiro verso il bordo per trovare un po’ di fresco
il cuscino intorno al capo tipo elmetto
ma tu ti rendi conto?
voglio solo un po’ di sonno e sono sveglio
[ritornello]
mi hanno fatto ridere mi pare, si sono fatte vivere
mi hanno fatto credere nei sogni
mi sono fatto fare, volevan farsi fare
si sono fatte vive ma lasciandomi i ricordi
mi hanno fatto piangere mi pare
mi sono fatto scegliere, si sono fatte sbattere di nuovo
non mi hanno fatto scegliere per loro
sto per scoppiare a ridere di gusto nel buio da solo
[strofa 3]
tic~tac, tic~tac, il tempo passa, tic~tac, tic~tac, il tempo uccide
e il boia ingrassa
mentre casca la testa, s’infanga e dal lato quella troia ride
io per questi chi sono? chi sono, eh?
iflavio, che soffre come un cane all’abbandono
buono buono, fin troppo buono con ste tipe
di cui parlo e vi racconto
ma non ho più un cazzo da dire
lo vanno solo annusando e nient’altro
basta un “ti amo” ogni tanto, non lo sanno che sono bambine
e io per loro c’ho pianto e non dovevo
perché “un uomo non piange” vero?
ma dai, storie andate, il sonno invece arriva
mi faccio una corona con l’oro di ogni fedina
fortuna mia, sono sereno ora, davvero
buonanotte a chiunque vede nero ma ama sul serio
[bridge]
buonanotte a chiunque vede nero ma ama sul serio
buonanotte a chiunque vede nero ma ama sul serio
buonanotte a chiunque vede nero ma ama sul serio
buonanotte a chiunque vede nero ma ama sul serio
buonanotte a chiunque vede nero
[ritornello]
mi hanno fatto ridere mi pare, si sono fatte vivere
mi hanno fatto credere nei sogni
mi sono fatto fare, volevan farsi fare
si sono fatte vive ma lasciandomi i ricordi
mi hanno fatto piangere mi pare
mi sono fatto scegliere, si sono fatte sbattere di nuovo
non mi hanno fatto scegliere per loro
sto per scoppiare a ridere di gusto nel buio da solo
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