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lirik lagu egreen - diario di bordo, pt.iii (la 25esima ora)

diario di bordo, pt.iii (la 25esima ora) lyrics
[testo di “diario di bordo, pt.iii (la 25esima ora)”]

[ritornello]
non dormo perché, se no, torna
il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda
torna il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda

[strofa 1]
ehi, c’è qualcosa di speciale nel bruciare vivo
ma non credo sia poetico questo delirio
non c’è un motivo speciale se non ti archivio
se io ho amato, amo per sempre, non è mai stato un bivio
spero ci sia lì qualcuno ad ascoltarti
certo che torno, non so quando, faccio sempre tardi
e tu che vivi di risposte al volo, i “sì” degli altri
chi cazzo te lo fa fare di riabbassarti?
d’accordo, quasi mi vergogno se mi espongo
davanti alla morale di chi non sa cos’è il torto
vorrei portarti fuori a cena e dirti: “sono pr~nto”
ma non vеdo un porto e vivo ancora quel giorno di norton
ho il collo ancora bello avvolto da ‘sto cappio
quеl giusto per respirare, non troppo largo
ma abbastanza per sapere che non c’è magia
in una strofa di merda colma di nostalgia
[ritornello]
torna il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda
torna il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda

[strofa 2]
non c’è niente di romantico nel ricordare
non c’è niente di pragmatico se lasci andare
questo disco c’ha il tuo odore negli src
ma non c’è traccia di me nell’st di ’sto film
sto per scrivere il mio best of del peggio
con la tua voce nel riecheggio
e più lacera, più festeggio, ed è questo
il punto più alto di ‘sta primavera
ogni promessa fatta è una statua di cera
io sto zitto su un trono di copertoni
mentre guardo il tuo fantasma tornare coi taniconi
prendo a cariconi lacrime e insulto le incomprensioni
mentre scendo acceso fino all’ultimo di ‘sti gironi
e per sbaglio una volta mi hai detto di aver visto oltre
guardandomi sapevo in fondo quanto fossi forte
non mi resta che ballare con questo fantasma
che abbracciandomi sussurra: “non hai fatto abbastanza”
[ritornello]
torna il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda
torna il tuo fantasma, un’anaconda
questa stanza è la mia tomba
sento b~ttare giù la porta e in ronda

[outro]
ehi, mentre a largo brucio vivo
sotto la collera di odino, ti scrivo
attraversando l’atlantico brucio vivo
piango, rido, amo, uccido

- lirik lagu egreen

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