lirik lagu e-green - mai retrocesso
[strofa 1]
ok ok click click- stoppo
senza il miraggio di un malloppo
sto ancora al galoppo
vado a mille, con ferite a carte
senza il minimo intoppo
poi non faccio scintille
c’ho il fuoco e tu sei di troppo
nigeriana so fresh
adesso mollami non faccio il dio
ho detto fresh ma non son mica padre pio
non disso [?] per accapparrarmi ascolti
e tu resti li, mentre contagio nei dintorni
siete teste su teste
se sotto accusa, mi difendo senza l’avvocato e senza manco un teste
io rado ste creste
perché ho dei [?] che sp-cca microfoni alle feste
rispetto i mostri sacri ma ho smesso di venerarli
qui, il tempo che p-ssa è il mio e devo affrettarmi
che poi se possono ti inculano
quindi mantengo un profilo b-sso
così almeno si illudono
per dirla in breve “i’m a one man army”
c’ho fame e sete mo devo troppo sazziarmi
non sono un prete tu devi solo pomparmi
che il resto viene da solo
poi p-ssa parola agl’altri
coerente e razionale
lo sai che non entro in panico
“so cosa è successo, non ho mai mollato neanche un attimo”
green a voi, non ho un cazzo da dimostrare
tu che reppi sei come un papa che paga per scopare
[rit. x2]
e questo è quello che p-ssa in convento
io per lo meno ve le chiudo tutte e sto sempre a tempo
mai retrocesso
prima di tutto lo faccio per me stesso
e non cambio proprio adesso
[strofa 2]
sto andando [?]
sto cl-ssici dalla provincia
[?]che penso, stecche mai viste
io c’ho rime e ragioni come zoo underground
al punto che mi dici taricone, io rispondo big [?]
non credo nei live ma sogno[?]
quindi stringo il mio mic e resto vero come black moon
lo tengo giu come i das efx su pellizari e sto con i precari, do l’affitto ai minimi salari
e a voi? cosa vi spinge?
ditemi s’è tutto vero, si sputtana dopo due pinte
son troppe menti possedute dal ridicolo
ametto che esocizarle è come primo con [?]
no che non sto zitto e si che adesso strippo
e se arrivo con stile
è perchè faccio i props a zippo
tu dimmi perchè affronti?
alla lunga ti spompi
è solo il tempo
quindi rakim vale, meglio se mi ascolti
quindi bando alle ciance
sbrano ste tracce
sorrido a ste facce del cazzo, baldracche
in più, più, c’hanno sempre da ridire
dicono che suonano
ma si fanno pagare in lire
cos’altro devo aggiungere, datemi ancora spunti
sotto al palco voglio i peggio fattoni
con gli [?]
continuo dando peso ad ogni mia singola parola
fino a quando sarà tutto spento
e avrò rotta la gola
[rit. x2]
e questo è quello che p-ssa in convento
io per lo meno ve le chiudo tutte e sto sempre a tempo
mai retrocesso
prima di tutto lo faccio per me stesso
e non cambio proprio adesso
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