lirik.web.id
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu dvagoh - mano sinistra

Loading...

[verse]
da anni chiuso nello stesso labirinto
attaccato al lato sinistro, mi hanno detto così ne esci
poggio il petto che risuona e sento il battito più vivido
tanto che scrivo sopra ad il suo ritmo certi pezzi
così sai da dove vengono, puri come alcool etilico
riemergono in quest’ora qua tutti i ricordi persi
ed io ostinato a rivederli per trovare senso artistico
chiaro poi che è l’altra mano che dai quanto ti presenti
ora il braccio quando scrivo è san quentin
tiro i battenti, riempio tutto di silenzio
per sentirli meglio, anche se poi c’è che il rumore
è solo gocce di sudore mеntre smaltisco il brandy
e la voce che può еsserci se posso la ignoro
nel mio punto cieco ombre che ho già visto latenti
non mi volto e b~n~lizzo, le trascrivo in b~horror
ma a volte anche dietro quei mostri tradisco lamenti
sugli schermi quando finisco da spenti, lo mimica la faccia
scavare troppo a fondo non n0bilita ti ammazza
tutto sporco di carbone che ripensi ai treni persi
ho scelto questa vita ed è la tipica fallacia
ormai le ho viste tutte come al river
che vorrei fosse lo stige per dimenticarle, difficile avere un outlet
c’è chi fa meglio ogni stile e sentirlo poi mi spinge ad accantonarle
però ci ho messo troppo e già la sento approfittarne
faccia che vive di stenti in un senno vacante
finché ha idee stang io la tengo da parte
a una certa ne è stanco ed è death of a stuntman
è schumpeter e bataille, da un eccesso all’altro
uccidere o abbandonarmi a un eterno pianto
intingo all’estremo nel buio almeno così sembra fiction
primi tre minuti in loop se questo è un compromesso iniquo, competizione in handicap
tra due persone per esser la versione autentica
a separarle sette gradi però di escursione termica
spartite in giorno e notte, distorsione cenerentola, anascetica
scendo fin quando arrivo al gelo e tocco il fondo, tre teste
errori e sofferenza, sennò la coscienza a che serve
e poi se è vero che le vie che non sondo le ho perse
elevo i miei pensieri uno alla volta, celeste
[hook]
è un flusso che non si arresta
non si arresta, devo andare a fondo
andare a fondo e sotto c’è dell’altro
c’è dell’altro, quindi affonderò
la mia via della mano sinistra
mano sinistra scelta piccolo
scelta piccolo sembrava diversa
sembrava diversa così anch’io lo sono
è un flusso che non si arresta
non si arresta, devo andare a fondo
andare a fondo e sotto c’è dell’altro
c’è dell’altro, quindi affonderò
la mia via della mano sinistra
mano sinistra scelta piccolo
scelta piccolo sembrava diversa
sembrava diversa così anch’io lo sono


Lirik lagu lainnya:

LIRIK YANG LAGI HITS MINGGU INI

Loading...